"Il Primo Ministro ha incaricato la squadra guidata dal ministro per gli Affari Strategici Ron Dermer di finalizzare i dettagli tecnici per il rilascio degli ostaggi, una priorità e il primo passo di questo accordo. Ora la squadra partirà questa sera con l’intenzione di avviare i colloqui domani, e voglio ribadire che si tratta di colloqui tecnici. Il governo israeliano ha approvato la prima fase di questo accordo, che prevede il rilascio simultaneo di tutti i 48 ostaggi". Così la portavoce del governo israeliano, Shosh Badrosian, in conferenza stampa in merito ai prossimi passi nell'ambito del piano di pace di Donald Trump nella Striscia di Gaza. "Come ha confermato il presidente Trump, è stato raggiunto un accordo. Hamas, l’organizzazione terroristica, dovrà rilasciare i nostri ostaggi. Il team di negoziatori israeliani si incontrerà in Egitto per definire nei dettagli questa prima fase", ha aggiunto. L’Egitto ospiterà lunedì le delegazioni di Israele e Hamas per discutere la proposta di scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi, secondo quanto annunciato dal ministero degli Esteri del Paese. Anche l’inviato statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, parteciperà ai colloqui, secondo un funzionario egiziano che ha parlato a condizione di anonimato in quanto non autorizzato a informare i giornalisti. L’esercito israeliano ha affermato che i vertici hanno dato istruzioni di prepararsi alla prima fase del piano statunitense. Lo Stato ebraico, ha confermato Badrosian, si è spostato in una posizione esclusivamente difensiva a Gaza e non condurrà attacchi attivi. Tuttavia, secondo i residenti e gli ospedali locali, durante il fine settimana i bombardamenti sono continuati in varie zone della Striscia di Gaza.