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Il grande errore delle startup? Pensare che tutto dipenda dal funding

venerdì 19 dicembre 2025
2' di lettura

Nel mondo dell’innovazione, c’è una convinzione che si è fatta spazio quasi ovunque. Una di quelle idee che sembrano sensate, logiche, persino inevitabili… finché non ci sbatti contro.

È l’idea che il successo di una startup dipenda tutto – o quasi – dalla capacità di ottenere un investimento. E così si finisce nel solito giro:
pitch perfetti, business plan ultra dettagliati, incubatori che promettono accesso a fondi e contatti.
Sembra tutto giusto. Ma manca qualcosa.

Anzi, spesso manca quello che conta davvero.

Perché a furia di costruire per attrarre investitori, si rischia di perdere di vista ciò che rende un progetto solido, funzionante, capace di stare in piedi anche quando i fondi (ancora) non ci sono.

Nel video si parla proprio di questo.
Di come l’ossessione per il funding rischi di diventare una trappola.
Di come, pur con le migliori intenzioni, si possa finire a lavorare mesi su una presentazione… senza mai aver parlato con un cliente vero.
Di ciò che gli incubatori e acceleratori non sempre ti dicono.

E di cosa serve davvero, all’inizio, per non costruire solo una bella idea, ma un’azienda.


Se stai progettando la tua startup – o anche solo ragionando sulla direzione da prendere – questo video potrebbe aiutarti a spostare il focus dove serve davvero.

Guarda il video firmato Central Marketing Intelligence e scopri cosa mettere al centro, prima ancora degli investitori.

E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi guida un’impresa con visione strategica, da oggi è disponibile anche il manuale perfetto per l’imprenditore: una guida pratica per leggere i trend, usare i dati e costruire modelli di business capaci di durare.

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