Spuntano le immagini del killer Emanuele De Maria mentre sale sulle terrazze del Duomo a Milano, Le stesse terrazze da cui poi si è lanciato suicidandosi. In quel momento il 35enne, detenuto uscito per un permesso dal carcere di Bollate e mai più rientrato, era in fuga. Il permesso, in particolare, gli consentiva di lavorare in un albergo. Quando si apprestava a salire sulla cima del Duomo, le forze dell'ordine erano già sulle sue tracce per via del tentato omicidio, sabato 10 maggio, a Milano, di un collega. Mentre lui si lanciava dalle terrazze, la polizia trovava morta un'altra sua collega, che si ritiene l'uomo abbia ucciso venerdì 9 al Parco Nord.
In uno dei filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, De Maria - che era già stato condannato per l'omicidio di una prostituta nel 2016 - cerca di nascondere il volto utilizzando un grosso foulard come copricapo, una kefiah, mentre fa le scale di marmo della cattedrale milanese. Sporgendosi da uno dei camminamenti, tra le guglie, l'uomo poco dopo si getterà nel vuoto davanti alla gente sgomenta.
A mostrare le immagini di De Maria è stato il Tg1. Nel video lo si vede anche mentre acquista il biglietto di ingresso per il monumento. Di lì a poco è stato ritrovato il cadavere al Parco Nord della barista italo-cingalese Chamila Wijesuriya, che le telecamere di sorveglianza avevano ripreso in compagnia dello stesso De Maria nei pressi dell'abitazione della donna a Cinisello Balsamo.