(Adnkronos) - "Quest'anno chiuderemo il fatturato, per la linea Cruciani e i braccialetti, a 41 milioni di euro nel 2013". Ad annunciarlo e' Luca Caprai, fondatore di Cruciani, in un incontro con la stampa a Montefalco, sede della collezione museale di pizzi oltre che della cantina dove la famiglia Caprai produce il Sagrantino. Un bilancio in controtendenza rispetto a tante altre aziende che hanno risentito della crisi e che fa ben sperare per il futuro. "In due anni abbiamo fatto +100 per cento - spiega Caprai - Il nostro utile solo nell'ultimo anno e' aumentato del 100 per cento; nel 2013, che e' previsto un anno terribile, abbiamo una previsione in crescita del 35 per cento". Tra i segreti del successo, spiega Caprai, l'assenza di saldi per il marchio Cruciani. "Io ho deciso che noi non faremo mai saldi ne' pre-saldi o svendite di nessun genere - sottolinea il patron di Cruciani - perche' il consumatore deve sapere che sta pagando il minimo storico e che lo paghera' sempre quel prezzo, cosi' e' sereno e compra in qualunque mese dell'anno". Quanto ai risultati all'estero, Caprai cita come esempio il Giappone. "L'Italia e' un faro per il mondo - ha spiegato Caprai - sicuramente le boutique di Forte dei Marmi e Capri sono state le principali vetrine a livello internazionale; oggi il Giappone incassa online piu' dell'Italia e nei nostri quattro negozi diretti si registrano code, cosi' come in Corea". Caprai conferma di voler continuare a investire sulla linea di Cruciani C. "Il 2 giugno, per festeggiare i due anni dalla nascita del quadrifoglio, lanceremo un braccialetto speciale - ha spiegato Caprai - Ne produrremo 732 pezzi, l'equivalente in giorni di due anni". Ma novita' sono attese anche nei prossimi giorni: lunedi' ci sara' il debutto dei foulard nelle boutique Cruciani mentre da meta' maggio in vetrina arrivera' una nuova borsa. (segue)