Vittorio Feltri, prima di uscire dall'euro la Lega risolva altri problemi

di Gino Coaladomenica 16 dicembre 2018
Vittorio Feltri, prima di uscire dall'euro la Lega risolva altri problemi
2' di lettura

Caro professore, a maggio si vota per le Europee e Salvini cercherà con tutte le proprie forze di consolidare i consensi che risultano nei sondaggi. Se avesse successo, e lo avrà, potrà poi tentare di affrontare consultazioni nazionali onde confermare la Lega primo partito italiano. Se la mia interpretazione dell' attuale momento politico è esatta, tu non puoi rimproverare a Matteo di essersi dimenticato dell' esigenza di rigettare la moneta unica. Il punto è diverso. Il nostro mira in alto, lo capiscono tutti tranne te. Nel frangente egli deve pensare ad affermare la sua superiorità rispetto ai 5 stelle ormai in bambola. Non gli è consentito giocare su troppi tavoli col rischio di perdere la posizione centrale che si è conquistato dal 4 marzo, con un crescendo impressionante. Sappiamo che il capo della Lega è sovranista e vede l' euro come il fumo negli occhi. Ciononostante non è in grado di aprire un altro fronte su cui combattere. Deve fare ogni passo tenendo conto della lunghezza delle proprie gambe. Leggi anche: Feltri: "Beppe Grillo? Padrone dio un branco di incapaci da guidare con la frusta" C' è un tempo per qualsiasi battaglia, e l' attuale è poco propizio per andare verso l' abolizione del suddetto euro, il cui rifiuto comporterebbe problemi difficilmente risolvibili. Calma, Becchi, non avere fretta. Da quindici anni abbiamo adottato la divisa europea e sperimentato la sua nocività, però non possiamo illuderci che il leader del Carroccio sia all' altezza di cancellarlo con un editto emanato tra una guerra e l' altra. Egli deve tenere fede al contratto con Di Maio per tirare avanti la baracca di Palazzo Chigi, non gli è permesso di rompere i patti che non prevedono l' uscita dal valsente di Bruxelles. Lascialo lavorare sulle disgrazie del Paese, che sono parecchie, in seguito affronterà il resto. Non è un gioco da ragazzi rinunciare all' euro, per realizzare il progetto in questione servono pazienza e oculatezza. Già l' Italia ha guai da vendere, ci mancherebbe soltanto un conflitto monetario. Cominciamo a sistemare le faccende interne. Dopo di che incroceremo le spade. di Vittorio Feltri

ti potrebbero interessare

altri articoli di General