"Deve stare molto attento a non fare il gioco dei suoi avversari". Secondo Paolo Becchi il ministro degli Interni Matteo Salvini rischia l'effetto boomerang sul caso Sea Watch, trasformando una come Carola Rackete in una martire, in un'eroina, in una specie di Antigone". "Bisogna fare grande attenzione - spiega il professore, intervistato da LoSpecialeGiornale.it, anche perché ripetere che i porti sono chiusi quando i migranti continuano a sbarcare con le navi ong e con le carrette del mare, potrebbe rivelarsi controproducente. È vero che gli sbarchi sono diminuiti rispetto a prima grazie a Salvini, ma quanti sono stati i rimpatri?". GUARDA IL VIDEO - "Carola, rischio emulazione". Minzolini, bomba sul governo: problemi in primavera Sulla immigrazione si giocherà, forse, il futuro del governo: "Non so perché Salvini abbia voluto tenerlo in piedi, avrà avuto le sue buone ragioni, ma adesso deve farlo funzionare - incalza Becchi -. Manca un accordo complessivo nel governo come dimostra questa continua contrapposizione con il ministro della Difesa. Il consenso non è più stabile come una volta, ma è come i titoli di borsa che salgono e scendono con grande rapidità. E poi basta parlare soli di migranti". In ballo c'è infatti un'altra partita, quella sulle autonomie regionali: "Due regioni del Nord hanno votato con un referendum per ottenere un'autonomia differenziata che la Costituzione gli riconosce. Eppure il Consiglio dei Ministri non fa che rinviare l'argomento. E allora molti si chiedono: perché tenere in piedi il governo a queste condizioni e senza prendere decisioni? Il M5s ci ha già perso molto, ma ora rischia di perderci anche la Lega".