Terzi

Altra grana indianalavoratori ambasciata fannocausa: "Noi sottopagati"

Matteo Legnani

Nuova grana nei rapporti tra India e Italia, scossi dal caso maro'. Otto dipendenti dell'ambasciata italiana a New Delhi hanno citato in giudizio il governo italiano davanti all'Alta Corte di New Delhi per una presunta discriminazione per nazionalita' e razza, in quanto i loro stipendi sono inferiori a quelli dei colleghi italiani. Nella citazione, di cui ha dato notizia l'Economic Times, viene chiamato a rispondere anche l'ambasciatore, Daniele Mancini. I dipendenti hanno adito le vie legali dopo aver ottenuto l'autorizzazione del ministero degli Esteri indiano. Nel ricorso chiedono anche il pagamento di presunti arretrati che gli spetterebbero. Si tratta di dipendenti presi a contratto che sostengono di ricevere retribuzioni da quattro a otto volte inferiori rispetto a quelle di contrattisti italiani reclutati in India che svolgono le loro stesse mansioni. La questione sarebbe gia' stata sollevata due anni fa all'ambasciata che si sarebbe impegnata a correggere la sperequazione, salvo poi fare marcia indietro adducendo "problemi di bilancio.