I guai di Fonsai

Hotel di lusso, case e polizzeScattano i sigilli ai beni Ligresti

Nicoletta Orlandi Posti

Il Principe di Piemonte di Torino, il Naxos Beach di Taormina, il Grand hotel Fiera Milano, il Golf hotel Campiglio, gli alberghi della catena Atahotels. E pure il comprensorio di Milano dove risiede la famiglia: tutto sequestrato. La Guardia di Finanza di Torino stamattina ha infatti messo i sigilli ai beni (sparsi in 25 province italiane) riferibili ai Ligresti per un totale di circa 250 milioni di euro, pari - secondo le stime delle fiamme gialle - al profitto illecitamente ottenuto dalla famiglia e dai manager di Fonsai indagati nell'ambito dell'inchiesta "Fisher Lange" per falso in bilancio e aggiotaggio, condotta dai pm Vittorio Nessi e Marco Gianoglio che aveva portato nelle scorse settimane, alle misure di arresto per la famiglia Ligresti (Salvatore e i figli Jonella, Giulia e Paolo) e per i manager Fausto Marchionni, Emanuele Erbetta e Antonio Talarico.  Il provvedimento di sequestro di alberghi di lusso, complessi immobiliari e polizze assicurative arriva a pochi giorni dagli ultimi interrogatori che hanno visto sfilare davanti ai pm anche Giulia e Jonella Ligresti, rispettivamente detenute nel carcere di Vercelli e Torino dallo scorso 17 luglio. Il sequestro si somma a quello eseguito, a fine luglio, dal procuratore pubblico capo di Lugano che ha sequestrato circa 30 milioni di euro depositati su conti in Svizzera intestati a Salvatore Ligresti e alle figlie, bloccati anche i beni del figlio Paolo.