In Italia se fai satira e non sei di sinistra, te la passi male. Verità nota, ma sentirlo da Federico Palmaroli in arte Osho, il vignettista del Tempo diventato un mito anche su Facebook, fa decisamente un effetto... sinistro. Leggi anche: "Devono leccare, fuori dalle p***". Papa Francesco e il baciamano sgradito "Hai rapporti con gli altri colleghi che fanno satira?", gli chiede il direttore Franco Bechis. "No, io no, e loro non ne hanno con me. Probabilmente chi da anni fa satira si frequenta, gira gli stessi posti e partecipa agli stessi programmi. Ma io non faccio parte di quell'ambiente, sono un brutto anatroccolo". Anche per questo Palmaroli/Osho se l'è presa con Vauro Senesi, la matita armata di Michele Santoro e oggi al Fatto quotidiano con Marco Travaglio: "Non ho nulla contro Vauro - spiega il vignettista e autore di meme virali -. Era solo un esempio per dire che a quella satira di sinistra è permessa anche la scivolata pesante. Lo facessi io mi brucerebbero vivo. Tendenzialmente non ci si aspetta nulla di buono da chi non viene da sinistra".