È diventato subito virale, ma nel peggiore dei modi, il post della grillina Sara Marcozzi su Giuseppe Conte. La consigliere regionale abruzzese del M5s, due volte candidata governatore, su Facebook si è esibita in lodi sperticate per il premier dimissionario e il suo discorso in Senato: "Uno dei momenti più alti della nostra Repubblica". Conte invece viene definito "il miglior presidente del Consiglio dopo Pertini". Uno sfondone istituzionale clamoroso, visto che Conte è premier e Sandro Pertini fu presidente della Repubblica. Pere e mele. Travolta dagli sfottò, la Marcozzi ha prima modificato il post (correggendolo con un più corretto "uomo delle istituzioni dai tempi di Pertini") e poi scusandosi perché aveva scritto quel commento "con il cuore". Resta il giudizio sul premier: "Misurato, calibrato, intellettualmente onesto, illuminato, duro, fermo e giusto. Un uomo delle istituzioni che parla con rispetto ed eleganza ad altri uomini e donne delle istituzioni e ai cittadini". E resta anche la sentenza di Giorgia Meloni: "Conte in Senato ha parlato di grave carenza istituzionale", ha ironizzato riferendosi alle frasi contro Matteo Salvini. Poi, sibillina: "Ora sappiamo a chi si riferiva".