Per Pierluigi Bersani è arrivata, a distanza di anni, l'ora della vendetta contro Matteo Renzi. Ospite di DiMartedì a La7, l'ex segretario Pd "ragiona" con Giovanni Floris degli sviluppi dell'inchiesta sulla fondazione Open che ha riguardato il suo successore al Nazareno, nonché nemico politico numero uno. Leggi anche: Open, roba clamorosa. I finanziatori? Tirano in ballo anche Elisa Isoardi "Non si è mai visto in nessun partito dell'orbe terraqueo che un segretario avesse una sua fondazione, una sua personale raccolta fondi e un suo personale luogo programmatico", incalza Bersani contro il leader che, di fatto, lo costrinse ad uscire dal Pd in modo decisamente clamoroso. "Era stupefacente che nessuno nel Pd reagisse", rivendica Bersani. "Prendo per buono quello che dice oggi Renzi. Non era mica unpartito, era una fondazione. Peggio mi sento...".