Cecilie Kyenge
In ogni cerimonia che si rispetti lo spauracchio è quello dello "svarione" in pubblico. Non sempre si riesce ad evitarlo. Chi non lo ha evitato, nella mattinata di domenica 29 aprile, per esempio è stato Donato Marra, il segretario della presidenza della Repubblica. La gaffe si è concretizzata durante il giuramento della squadra di governo nominata dal premier in pectore Enrico Letta. Subito dopo il giuramento di Gaetano Quagliariello, Marra, che aveva il compito di annunciare i nomi dei ministri, è andato nel panico. Dopo Quagliariello, toccava giurare a Cecilie Kyenge, del Pd, titolare del dicastero dell'Integrazione, primo ministro di colore nella storia della Repubblica italiana. Un nome che, fino a ieri, era sconosciuto ai più. Sconosciuto anche a Marra, corroso dal dubbio: come si pronuncia? Così, per cercare di evitare l'errore si rivolge al militare che lo affianca: "Questa come si leggerà, Kyenge?". Ma l'amplificazione del microfono lo tradisce. Tutti sentono la domanda. E la gaffe in pubblico, nel bel mezzo di un'occasione solenne, si trasforma in realtà.