Guai giudiziari a catinelle per l'ex direttore del Tg4 Emilio fede. Il quale, dopo essersi beccato sette anni nel processo Ruby, è stato condannato a una multa di 10 mila euro e a 40mila euro di provvisionale da versare alla modella Imane Fadil, diffamata dallo stesso Fede. La vicenda risale a quando Fede era direttore del Tg4 e, durante il telegiornale, accuso' la ragazza di avergli chiesto 50 mila euro per non rivelare i dettagli delle cene ad Arcore. Una dichiarazione non vera, secondo il tribunale, aggravata dal fatto che Fede aveva anche sostenuto che la modella, in quel periodo testimone al processo Ruby bis, avesse detto ai pm milanesi «falsità pericolose». Il giudice Ivana Pane ha sentenziato che Fede mentì su tutti i fronti, accogliendo quindi la tesi della ragazza che lo aveva querelato. Fisico asciutto, carnagione olivastra e capelli lunghi scuri, Imane era una delle «ragazze preferite» di Fede. Era stata selezionata da lui, insieme ad altre aspiranti show girl gestite da Lele Mora, per partecipare alle cene ad Arcore.