Nel mirino

Augusto Minzolini su Domenico Arcuri: "Il caso c'è, Mario Draghi ci sta pensando". Ore contate per il commissario?

“Alla vigilia del voto in Senato chiesi la sostituzione di Domenico Arcuri. Per ora Mario Draghi non lo ha fatto, ma il caso c’è”. Parola di Augusto Minzolini, che in un tweet si è espresso sul commissario straordinario per l’emergenza che gran parte della politica e dell’opinione pubblica vorrebbe silurare per improntare un cambio di passo alla campagna di vaccinazione. “Arcuri ha fallito come Giuseppe Conte - ha aggiunto l’editorialista del Giornale - se il governo decide nuove chiusure, per tenere aperta la linea di credito con i cittadini va sostituito come Conte”. 

 

 

“Non si cambia premier solo per cambiare un nome”, è stata la chiosa di Minzolini. Non resta che attendere le decisioni di Draghi, anche se le pressioni in questo senso arrivano anche dal mondo ospedaliero. E in particolare da Matteo Bassetti, che all’Adnkronos è stato molto netto nel chiedere un cambio deciso di rotta: “La campagna vaccinale con i tendoni e le primule è un fallimento e questo è evidente. Non voglio esprimermi su Arcuri, ma ci sono figure del mondo medico che avrebbero dovuto essere ascoltate di più e invece non è avvenuto”. 

 

 

Quindi adesso non resta che cambiare il commissario, almeno per quanto riguarda i vaccini: “È evidente che serve ascoltare di più i tecnici e meno la parte ingegneristica e organizzativa che è importante ma secondaria. Con il nuovo governo Draghi - ha sottolineato Bassetti - si arriva dove avevamo detto, ovvero ad un certo pragmatismo e quindi si punta ad aprire alla vaccinazione nelle fiere, nei cinema e nei teatri, nelle farmacie e nelle caserme”.