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Maria Giovanna Maglie sullo stop ad AstraZeneca: "Mario Draghi è caduto nella trappola, deve imparare dagli inglesi"

La gestione europea sui vaccini si è dimostrata un flop. Lo ribadisce anche Maria Giovanna Maglie che, ospite a Stasera Italia su Rete Quattro, non usa mezzi termini. "Per quanto ci riguarda ha pesato una sudditanza eurocentrica. Io sono convinta che noi eurocritici siamo i più grandi europeisti che ci siano, perché l'eurocritica è una cosa giusta". E ancora ai microfoni di Barbara Palombelli: "Prima il governo precedente ha seguito pedissequamente i diktat europei, ora che abbiamo un governo adeguato, è tardi. È bastato che la Germania decidesse lo stop al vaccino inglese, che Macron e Draghi sono caduti nella trappola. Noi dobbiamo imparare come gli inglesi a seguire l'interesse nazionale". 

 

 

Anche Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Luigi Sacco di Milano, ha ammesso che il blocco del vaccino anglo-svedese sia legato a motivazioni commerciali. "Mi aspetto che l'EMA dica che non c'è nesso di causalità con gli eventi avversi. La sospensione è stata un errore, vaccinare in questo momento non è uno scherzo". Secondo Galli bisogna preoccuparsi più della mortalità del Covid-19 che di alcune reazioni su alcuni soggetti. "L'errore - prosegue - è a livello europeo, manca una leadership e il livello di precauzione va pesato".

 

 

Lo stesso Draghi su quanto accaduto ha preferito non pronunciarsi. Non per questo il premier ha evitato di organizzarsi con gli altri paesi europei sul da farsi. "Oggi il Presidente del Consiglio italiano e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, hanno avuto uno scambio di vedute sulla decisione presa in molti paesi europei, tra cui l'Italia e la Francia, di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca", fanno trapelare fonti di Palazzo Chigi che mettono le mani avanti e assicurano si tratti di "una misura temporanea e cautelativa che durerà fino a giovedì 18 marzo". In attesa, appunto, della pronuncia dell'Ema.