Cordoglio

Morto Enzo Spaltro, dramma per Emilio Fede: "Con lui ho fatto la storia", quel caso senza precedenti in tv

Un lutto che colpisce anche Emilio Fede. Il mondo della psicologia italiana perde Enzo Spaltro, professore considerato il pioniere della psicologia del lavoro. Due volte presidente della Società Italiana Psicologia, docente dell'Università di Bologna per trent'anni, Spaltro ha fondato nel 1968 con Alberto Mondatori e Caio Primo Odescalchi la rivista Psicologia e Lavoro. Ma le attività del professore sono state numerose. Spaltro è infatti ricordato per essere stato autore di diverse trasmissioni televisive a contenuto psicologico su Raiuno come Test, gioco a quiz a sfondo psicologico, con le domande ideate dallo stesso professore milanese, divenendo così un volto noto anche al grande pubblico. Oltre a Test, si ricordano anche Il mercato del sabato, Il bello della diretta, Pomeridiana, Di che vizio sei?.

 

 

"A titolo personale e a nome del Consiglio dell'Ordine degli Psicologi della Toscana, ricordo con grande affetto e grande stima il professore, accademico e collega, Enzo Spaltro, psicologo del lavoro, noto in Italia e a livello internazionale", commenta Maria Antonietta Gulino, presidente Ordine degli Psicologi della Toscana. A farle eco Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca: "Con la scomparsa di Spaltro di cui apprendiamo con vero dispiacere della morte, ci lascia un grande uomo di cultura e instancabile divulgatore, un pioniere della psicologia del lavoro in Italia e non solo".

 

 

Tra i messaggi di cordoglio spunta anche quello di Emilio Fede che ha ricordato all'Adnkronos i tempi passati. "Mi dispiace moltissimo che Enzo Spaltro non ci sia più. Con lui, facemmo la storia, perché lui fu davvero il primo psicologo a partecipare ad uno spettacolo televisivo", ha ricordato l'amico scomparso oggi all'età di 91 anni, che all'inizio degli anni '80 contribuì a far esordire in tv. Proprio su Test si è soffermato Fede: "La trasmissione ebbe grandissimo successo ma all’inizio dovemmo affrontare l’ira di chi non sopportò che il programma sostituisse il quiz ’Flash’ di Mike Bongiorno, che nel frattempo si era trasferito a Mediaset. Dopo la prima puntata, fuori dallo studio trovammo i contestatori a fischiare. E successe una cosa bellissima. Giovanni Spadolini, l’allora premier, che era ospite della puntata d’esordio, si fermò a difenderci".