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Michela Murgia, "cosa dicono di lei in privato". Umiliazione per la scrittrice, chi vuota il sacco sui salottini di sinistra

Picchiare, durissimo, contro Michela Murgia. A farlo è Guia Soncini, in un articolo su Linkiesta, in un commento che muove dal surreale attacco della scrittrice al generale Paolo Figliuolo, "solo i dittatori girano con le divise", disse la Murgia da Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Frasi che ovviamente hanno suscitato un vespaio di polemiche, uno sfregio gratuito a Figliuolo, velatamente paragonato addirittura a un dittatore. "Le persone in divisa mi fanno paura", ha aggiunto la scrittrice dal cuore rosso.

 

E nel suo pezzo, la Soncini parte da una premessa durissima. Che recita: "Prima premessa: Michela Murgia è la figura pubblica più insolentita in privato e meno contraddetta in pubblico d’Italia. Con l’energia che giornaliste e scrittrici investono nel dire che la Murgia è il male si potrebbe illuminare la Lombardia. Tuttavia nessuno (o comunque: pochi), in pubblico, le dice mai anche solo ma cosa diavolo stai dicendo", svela. Insomma, secondo la giornalista la Murgia, eufemismo, godrebbe di scarsissima popolarità. Eppure, per misteriosi ragioni, nessuno si "permette" di darle contro, almeno in certi ambienti, politici e non. 

 

Dunque, la "seconda premessa: che i detrattori della Murgia tacciano è una buona notizia. Significa che essere una donna non inficia la tua possibilità d’essere percepita come una persona di potere. Significa che si possono avere le tette e andare ai materassi", aggiunge. Infine, la Soncini si dedica sulla frase "a me personalmente spaventa avere un commissario che gira in divisa". E scrive: "Si spera nella grande tradizione italiana dei virgolettati inventati, ma no; Murgia pensa proprio che spaventare sia intransitivo, e che quindi l’accusativo mi spaventa sia in realtà il dativo a me spaventa". Già, tutto drammaticamente vero...