Allarme
Variante Delta, Matteo Bassetti a In Onda: "Estate patetica", così l'Italia si condanna a un autunno di dolore
La variante Delta sta spaventando l’Europa e in particolare la Gran Bretagna, dove ha approfittato delle riaperture totali per tornare a far impennare i contagi: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati quasi 30mila, a fronte di 37 morti. Quest’ultimo dato per fortuna rimane abbastanza basso perché la campagna di vaccinazione è in stato avanzato nel paese governato da Boris Johnson: sulle due dosi il livello di protezione arriva fino al 95 per cento.
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Quanto sta accadendo in Gran Bretagna deve far scattare un campanello d’allarme anche in Italia, dove la variante Delta presto diventerà predominante e non si potrà far nulla per evitarlo. Ospite di In Onda, la trasmissione di La7 condotta da David Parenzo e Concita De Gregorio, Matteo Bassetti è intervenuto sul tema: “Ad agosto questa variante sarà predominante come lo è oggi in Inghilterra. Dobbiamo investire sul vaccino: se arriveremo a ottobre con l’80-85% di italiani vaccinati potremo essere tranquilli, altrimenti la situazione sarà di grande dolore”.
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L’infettivologo ha rivolto un appello al senso di responsabilità comune e in particolare agli insegnanti, dato che oltre 200mila non si sono vaccinati: “Nell’ultimo anno e mezzo la scuola non è stata tale, noi vorremmo che i nostri figli tornassero in una scuola sicura. Per fare ciò non solo i ragazzi, ma anche gli insegnanti devono essere vaccinati. Questa estate è altamente patetica, c’è una responsabilità enorme della politica che ondeggia sui vaccini, senza prendere una posizione netta. Io non me lo aspettavo”, ha chiosato Bassetti.
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