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Al Bano Carrisi, siluro contro Mario Draghi: "Un nonno al Quirinale? Meglio di no", come gode Berlusconi

Al Bano Carrisi prende spunto dalla prima pagina di Libero, nell'edizione del 23 novembre (qui il link per acquistare una copia digitale del quotidiano), e dice la sua sul testa a testa per il Quirinale: da una parte il "nonno" Mario Draghi, dall'altra il bisnonno Silvio Berlusconi, che - almeno in politica - vanta più esperienza dell'attuale premier. Lo crede anche il cantante, da sempre amico del leader di Forza Italia, che all'Adnkronos non nasconde le proprie speranze: "Draghi si meriterebbe più di quello che ha, ma per le esigenze del Paese non dovrebbe abbandonare quello che sta facendo e spero che resti a Palazzo Chigi", per questo "al Quirinale ci vedrei più il bisnonno Silvio Berlusconi".

 

 

Parole, quelle di Carrisi, al miele per il Cavaliere che da poco è diventato bisnonno: "Berlusconi ha dato lavoro a tanta gente e ha fatto cose molto importanti per il nostro Paese anche a livello internazionale, non vedo altra gente al suo livello", ha spiegato ricordando come l'ex presidente del Consiglio "ha preso la mano di Putin e quella di Bush e le ha messe insieme: fu un gesto fantastico".

 

 

Insomma, per Al Bano il Cav "è un uomo di pace e in un periodo come questo è bene che al Colle ci sia un uomo di pace". Proprio Libero ha voluto dedicare la prima pagina alla sfida Draghi-Berlusconi, con il primo che si è detto "al servizio delle istituzioni" e il secondo non intenzionato a mollare. Che vinca, dunque, il migliore.