CATEGORIE

Rula Jebreal e l'accusa a Roman Abramovich: "Cosa sta facendo"

giovedì 26 maggio 2022

2' di lettura

Rula Jebreal dice la sua sulla guerra. La giornalista palestinese, ospite di Atlantide su La7, si sofferma sulle sanzioni imposte dall'Occidente agli oligarchi russi vicini a Vladimir Putin. Tra questi c'è anche Roman Abramovich, ex patron del Chelsea. Su di lui la Jebreal lancia pesanti accuse: "Putin e Abramovich sono amici, ma dire che si fida dell’oligarca è troppo. Abramovich ha un’azienda di acciaio e in questo momento lo sta vendendo alla Russia per i carri armati e tutto il materiale bellico. Noi pensiamo che Abramovich pensi solo a caviale, champagne, calcio, moglie e amanti, ma in realtà è l’uomo che sta finanziando l’apparato e sta dando l’acciaio per la macchina di guerra di Putin". 

Rula Jebreal, Vladimir Putin e il sospetto: "Se lui non è il nemico, chi sono gli alleati?"

"A coloro che dicono che Vladimir Putin non è il nemico perché il nemico mostruoso è la guerra...

Insomma, a detta della scrittrice il magnate russo finanzia il conflitto in Ucraina. Ma Abramovich non è l'unico, tutti "gli uomini del presidente" sono così: "Abbiamo una visione distorta di questi uomini, crediamo che siano ricchi e non causano niente, la verità invece è che sono uno strumento di Putin, i suoi soldi. Ha bisogno di rinnovare casa? Ha bisogno di finanziare le Olimpiadi? O di stabilizzare l’Europa o l’America? O comprare la pubblicità per la Brexit su Facebook? Chiama gli oligarchi e i loro soldi oscuri". Da qui il sospetto: "I mille miliardi famosi spariti dalla Russia negli ultimi 30 anni dove sono finiti? Cosa stanno finanziando?". 

Michele Santoro, "sapete chi frequenta Rula Jebreal?". Scarica di fango da Giletti

Michele Santoro dopo essere stato attaccato sui social da Rula Jebreal - "Mi rattrista ascoltare Santoro che giusti...

Pochi giorni fa la Jebreal sulla guerra era stata schietta, mandando un chiaro messaggio a quei paesi che tentano di essere neutrali per interesse: "Quando gli ucraini hanno scelto di combattere, ci hanno chiesto in primis la no-fly zone, ma il mondo ha risposto che non poteva farla. Allora ci hanno chiesto almeno di sanzionare la Russia in maniera paralizzante, così da fare pressione al fine di fermare la macchina da guerra che ha costi elevatissimi. Purtroppo abbiamo potuto attuare solo sanzioni marginali, perché tanti paesi sono co-dipendenti dalla risorse della Russia". 

Non è l'arena, Rula Jebreal scappa dall'hotel: scena umiliante con la giornalista di Giletti

"Siamo andati a Sestri Levante perché Rula Jebreal era lì per un convegno sul festival del cinema&quo...

Da Tirana Macron al telefono, "Trump ci senti?": fango contro Meloni

Calor bianco Di Battista e Friedman, roulette russa da Floris

faccia a faccia Zelensky da Erdogan: "Putin, io sono qui". A Istanbul una delegazione

tag

Macron al telefono, "Trump ci senti?": fango contro Meloni

Di Battista e Friedman, roulette russa da Floris

Claudio Brigliadori

Zelensky da Erdogan: "Putin, io sono qui". A Istanbul una delegazione

Trump sgancia la bomba su Istanbul: "Forse venerdì"

Zuppi si chiede ancora: se fossi stato io Papa...

Rischia di prendere piede un nuovo genere giornalistico, molto indotto, tutto strumentale, ma che insomma deve pur attec...
Giovanni Sallusti

Andrea Crisanti, assaltano la sua villa: chi c'è dietro

I “no vax” colpiscono la villa del biologo e parlamentare del Pd Andrea Crisanti, che da tempo si è t...

Otto e mezzo, Gad Lerner attacca Meloni: "Cara Lilli..."

"Nuovo grande smacco per Giorgia Meloni, in Albania insieme a Macron, Merz, Starmer, Tusk e Zelensky": introdu...

Il cardinale Zuppi, "avrei fatto come nel film": sconcerto al Salone del libro

Una battuta alla Don Matteo. Il cardinale Matteo Maria Zuppi, considerato alla vigilia del Conclave uno dei possibili &q...