CATEGORIE

Carlo Calenda, Roberto D'Agostino estremo: "Bipolare con disturbi della personalità"

martedì 9 agosto 2022

2' di lettura

Quando l'accordo sembrava siglato, ecco che Enrico Letta deve fare i conti con "il Churchill dei Parioli". Lo definisce così Roberto D'Agostino il leader di Azione, Carlo Calenda. Per lui infatti l'europarlamentare ora "è Bullo da solo. Per carità, nel suo pieno diritto di fare tutti gli strappi, strappetti e strapponi che vuole. Però sembra quel signore che vedeva arrivare il diluvio universale ed era indeciso se uscire con l’ombrello". Insomma, D'Agostino alle colonne de La Stampa non ci va per il sottile. E questo anche per Enrico Letta, o come lo preferisce chiamare lui, "il Sotti-Letta". A detta del giornalista il peggiore dei difetti del segretario del Partito democratico è quello di non aver capito che "in tivù o sullo schermo di un telefonino bisogna parlare per slogan". Per non tralasciare Matteo Renzi, che ricorda "uno che vince alla lotteria e perde il biglietto".

Quando gli chiedono se è Calenda che ha rotto con Letta o viceversa, Dago risponde: "Ah, qui Freud ci avrebbe scritto quattro libri, che so, una Psicopatologia della politica quotidiana. Calenda mi sembra un bipolare con qualche disturbo di personalità. O forse non ha capito che quella che Letta gli offriva non era un’alleanza politica, ma sui numeri. Un Fronte repubblicano, come lo chiama Marcello Sorgi. In Francia lo si fa al secondo turno, quando tutti si uniscono per impedire che vinca Le Pen. In Italia, dove il secondo turno non c’è, prima del primo, per impedire che stravinca Meloni", sottolina.

undefined

...

Ma D'Agostino, con le sue critiche e gli sfottò, non dimentica neppure il centrodestra. Nonostante Giorgia Meloni sembri essere la favorita, un "mistero" arrovella il giornalista: "Perché non dica chiaro e tondo: io sono antifascista. Ha già detto che è atlantista, europeista, pro Ucraina. Quando le chiedono dell’antifascismo, parte sempre con la supercazzola del passato consegnato alla storia e così via. Ma dilla, ‘sta frase, no? Perché non la dice?". Infine, ecco Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Loro definiti "il Truce e il Banana", ossia "gli unici due veri antifascisti d’Italia, nel senso che come detestano loro Giorgia non la detesta nessuno". 

Dagospia terremota il Parlamento: "La moglie del ministro in carica e il giovane albanese...", gossip estremo

Puro gossip-terremoto. Indiscrezioni clamorose che, ovviamente, viaggiano su Dagospia, il sito di Roberto D'Agostino...

In ogni caso per D'Agostino la vittoria di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia è certa, servita su un vassoio d'argento da parte della sinistra impegnata a trovare alleati. Però, mette le mani avanti, "questi non hanno capito che l’Italia è un Paese a sovranità limitata. Dove si decide davvero, a Bruxelles o a Washington, le elezioni italiane saranno osservate dall’intelligence di tutto il mondo come queste".

Ambra Angiolini demolita da Dagospia, il bacio all'uomo misterioso? "Cosa c'è dietro davvero"

A Dagospia, come spesso accade, basta un "flash". Un "flash" che in questo caso è a tutto gos...

tag
roberto d'agostino
carlo calenda
enrico letta
giorgia meloni
matteo salvini

Gli auguri di Natale al gruppo FdI Giorgia Meloni, gli auguri di Natale: "Una nazione straordinaria. Attenti, l'anno prossimo..."

Il racconto per Libero Arianna Meloni, l'intervento: "Così in 13 anni FdI ha vinto la scommessa"

Non cambiano mai Meloni non è divisiva, il centrosinistra sì

Ti potrebbero interessare

Giorgia Meloni, gli auguri di Natale: "Una nazione straordinaria. Attenti, l'anno prossimo..."

Arianna Meloni, l'intervento: "Così in 13 anni FdI ha vinto la scommessa"

Arianna Meloni

Meloni non è divisiva, il centrosinistra sì

Francesco Damato

Giorgia Meloni, orgoglio italiano: cos'ha regalato ai ministri per Natale

Vittorio Sgarbi, la perizia prima del matrimonio: cambia tutto?

Il Tribunale di Roma - secondo quanto anticipato da Gianluigi Nuzzi a Dentro la notizia su Canale 5 - ha deciso che per ...

Giovanni Masotti, la morte improvvisa: il lutto per la Rai e per il giornalismo italiano

Grave lutto nel mondo del giornalismo italiano: è morto a 74 anni lo storico inviato e condirettore Rai Giovanni ...

Leone XIV, clamoroso: cosa studia sullo smartphone

Il Papa benedice i Bambinelli dei presepi portati in piazza San Pietro da molti piccoli con i loro genitori, torna a riv...
Caterina Maniaci

Maurizio Landini, sciopero? Toh, come risponde: un fallimento totale

"Uno spettacolo indegno". Rieccolo, Maurizio Landini. Dopo l'ultimo, ennesimo, sciopero, il leader della C...