l'augurio

Meloni da Vespa, il retroscena della sorella: "Se solo sapessero..."

A ridosso del tanto agognato 25 settembre, Arianna Meloni dedica alla sorella Giorgia un pensiero. Il messaggio, indirizzato proprio alla leader di Fratelli d'Italia, arriva sulla sua pagina di Facebook. Qui Arianna racconta il lato che nessuno conosce, più privato, della sorella. "Se solo sapessero l'ansia che hai provato, come quella prima volta a Porta a Porta. Le notti passate in bianco a studiare. I silenzi e le angosce, spesso insieme, per capire, riflettere e guardarsi intorno - esordisce nel giorno che potrebbe precedere l'incoronazione della Meloni -. Gli sfoghi, quando eri troppo stanca e sapevi che con me potevi mostrare il tuo lato vulnerabile".

 

 

Arianna lancia poi una frecciata agli avversari, elogiando quello che gli italiani apprezzano della leader di FdI: la coerenza. "Non ti ho visto mai cedere alle lusinghe del potere, mai privilegiare il tuo interesse personale rispetto a quello che consideravi giusto fare per questa Nazione. Siamo arrivati dove siamo, senza aiuti, anzi con molti ostacoli. Ci siamo arrivati grazie soprattutto a te, perché sei una persona e un leader credibile, così credibile da essere riuscita ad affermarsi come donna e come madre in un mondo che soprattutto alle donne non regala nulla. No, non è stata fortuna, né casualità. È stato lavoro, dedizione, esempio. Oggi ti riconoscono come un capo perché sei stata quella che ha sacrificato di più".

 

 

Ma non è finita qui, perché Arianna prosegue: "Mi basterà sapere che sono stata utile in qualche modo in questa grande avventura che stai costruendo, perché quando avevi bisogno di riposare, di piangere, di rilassarti o di un consiglio, io c'ero. Se solo sapessero. Ricordo quando nel 2002, poco più che ventenne, dovevi parlare davanti una platea di oltre 5000 persone in un congresso di Alleanza Nazionale. Mi hai guardato come fai da quando sei piccola con i tuoi occhioni e mi hai detto: oggi faccio una figuraccia. Eri terrorizzata". Poi anni dopo i sacrifici hanno dato i loro frutti: se le urne dovessero confermare i sondaggi, per la Meloni si potrebbero aprire le porte di Palazzo Chigi. È per questo che Arianna affida alla sorella il più sentito degli auguri: "Buon lavoro sorella mia. Io ci sono e non sono l'unica. Questa volta siamo in tanti!".