Il politologo

Edward Luttwak, "lo sgambetto di Joe Biden": l'avvertimento al centrodestra

Un plauso da parte di Edward Luttwak. È lui, politologo statunitense, a complimentarsi e rassicurare sulla vittoria di Giorgia Meloni. In un tweet Luttwak ricorda ai più critici che la leader di Fratelli d'Italia "non ha solamente molti seggi, ha anche un mandato per fare riforme strutturali". Tra questi - elenca - "l'inglese in ogni scuola elementare da madrelingua e non di ruolo, ma anche la competenza digitale in ogni scuola media". 

 

 

Che sia bastato questo a convincere gli Stati Uniti della bontà della leader di FdI? Per l'economista no. Di fronte a un repentino cambio di passo della Casa Bianca nei confronti della Meloni, ci sarebbe dell'altro. È sempre Luttwak ad avanzare un pesante sospetto. D'altronde le parole del presidente Usa alla vigilia del voto non sono passate inosservate: "Chiunque diventerà il nuovo primo ministro italiano, il presidente Biden dovrà avere una conversazione precoce e prendere le misure di quella persona, oltre che stabilire cosa questo significherà, diceva un Alto funzionario della Casa Bianca parlando con i giornalisti a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu.

 

 

E ancora: "Non crediamo che, a prescindere dall’esito, l’Italia in qualche modo si sfilerà dalla coalizione occidentale dei Paesi che sostengono l’Ucraina e pensiamo che questa narrativa da 'fine del mondo' sulle elezioni italiane non corrisponde con le nostre aspettative su cosa accadrà". Un vero colpo di scena, che però per Luttwak deve essere letto in un'altra chiave: "Perché il governo Biden è così ottimista sul governo Meloni? - chiede prima di rispondersi in un altro cinguettio -. Difendere gli interessi Italiani lo dovrebbe fare ogni governo italiano, e Washington lo sa accettare, ma in passato il problema erano gli sgambetti, bugie. Sanno che se la Meloni non è d'accordo lo dirà e l'accordo si troverà". Insomma, con la Meloni non si scherza.