Un caso

Mentana, lo sfogo: "Cosa vuole questo Zelensky?", Gabanelli nel mirino?

Dopo il referendum-farsa sull'annessione del Donbass e l'attacco al ponte di Crimea, sempre più il mondo teme una rappresaglia atomica di Vladimir Putin. Aggiungiamoci anche che la controffensiva dell'Ucraina sta ottenendo grande successo. E, proprio per questo, c'è chi avanza dei dubbi: non si dovrebbero fermare? O almeno rallentare? Se Volodymyr Zelensky spinge troppo sull'acceleratore, non si rischiano conseguenze estreme? Negli ultimi giorni, in tal senso, si sono levate diverse voci.

 

 

Voci a cui replica, in modo durissimo, Enrico Mentana, direttore del TgLa7, che si schiera in totale difesa dell'Ucraina e di Zelensky. Lo fa su Facebook, con un breve e durissimo post: "Come si temeva, più la guerra va avanti e più si tende a dimenticare chi ha attaccato e chi si è difeso. E molti scambiano la pace con il loro desiderio di essere lasciati in pace", premette Mitraglietta.

 

 

E ancora: "Cosa vuole ancora questo Zelensky? Non gli basta che abbiamo impedito, stando un po' dalla sua parte, che i russi occupassero tutta l'Ucraina? Vuole addirittura contrattaccare nelle terre che la Russia si è annesse? Ma così si prolunga la guerra! E rischiamo che Putin si arrabbi davvero e tiri fuori l'atomica. Ma chi ce lo fa fare? Viva la pace! Meglio un'Ucraina più piccola (e magari senza quel rompiscatole di Zelensky) che nessuna Ucraina...", tuona Mentana sfruttando un artificio retorico.

Nessun riferimento diretto. Eppure, in molti non hanno potuto fare a meno di notare come tra chi si era posta dei dubbi sulla controffensiva di Zelensky ci fosse Milena Gabanelli: "Ma qualcuno a Washington e Bruxelles dice a Zelensky che si deve fermare?", aveva scritto l'ex conduttrice di Report. Punto di vista completamente opposto, e che comunque costringe a riflettere. Punto di vista che Mentana, però, rifiuta in toto.