partito allo sbando

Pd, Franco Bechis e la profezia sulla fine del partito: "Avanti così. E..."

A ridosso della dibattito sul voto online ristretto, Franco Bechis non ci va per il sottile. Destinatario: il Partito democratico. "Con la decisione di ieri, cosa hanno partorito i dem?", chiede subito Tiziana Panella. Ed ecco che, nella puntata di Tagadà in onda giovedì 12 gennaio su La7, il direttore di Open non attende a rispondere: "Poca roba, devono eleggere questo segretario e poi parlare di politica".

 

 

I dem, infatti, "stanno facendo tantissime discussioni sulle norme e i modi per votare, però non parlano di politica e neppure dei temi della vita reale". Da qui la frecciata: "Finché il Pd non parlerà di problemi reali non avrà appeal politico, stanno parlando di sé stessi da troppo tempo". E i sondaggi lo dimostrano. I dem sono stati superati dal Movimento 5 Stelle in tutte le rilevazioni e continuando così - è la profezia di Bechis - le cose non andranno meglio. Con il voto online "ristretto" il Pd ha tentato di salvare la linea Schlein e quella Bonaccini, ma i risultati potrebbero essere deleteri per il partito.

 

 

Bechis però ne ha anche per il governo. Al centro i tagli sulle accise e l'aumento del prezzo dei carburanti. Questi ultimi colpiscono tutti, motivo per cui secondo il giornalista "il governo per la prima volta deve fare i conti con una possibile impopolarità". Complice "una spiegazione che non è stata chiarissima - prosegue -. La speculazione è difficile da definire quando c'è un mercato libero dei prezzi".