Andrea Giambruno difende la sua compagna Giorgia Meloni per il video con il quale il presidente del Consiglio ha presentato il decreto lavoro varato il Primo maggio: "Scusa, ma doveva farsi riprendere dentro a una salumeria? In mezzo ai prosciutti? È il presidente del Consiglio, basta con questo pauperismo", tuona il conduttore che a Diario del giorno su Rete 4, in anteprima, lo ha mandato in onda. "Allora, non faccio la vittima perché non rientra nel mio carattere: faccio il giornalista da 15 anni. E questa situazione per me ha anche dei vantaggi professionali", prosegue Giambruno in un colloquio con il Foglio.
Ma guai a dire che è stato lui a consigliare questa mossa al premier: "Giorgia ha una comunicazione che funziona molto bene e che si è inventata questa trovata che ha spaccato", aggiunge Andrea Giambruno. "Questa è una loro scelta, immagino che non mancheranno le occasioni", sottolinea rispetto alla mancata conferenza stampa per illustrare il decreto.
E rispetto alle critiche secondo le quali ha dato troppa enfasi al videomessaggio, ribatte: "Faccio questo nella vita, e non sono un robot. Non trovo giusto che altri colleghi si arroghino il diritto di spiegarmi come si conduce una trasmissione. Ora capisco che sono il compagno di Giorgia, ma non era un video di mia nonna: era del premier. Do un giudizio tecnico, e non politico: è stata una bella mossa, ed è giusto che sia stato girato a Palazzo Chigi, che è la casa degli italiani. Insomma, erano altri che facevano finta di servire le pizze ai tavoli: Giorgia doveva rinchiudersi in cantina?".