Definitiva

Spot Esselunga, Ghisleri zittisce la sinistra: "Responsabilizza i genitori"

Non si fa che parlare dello spot di Esselunga finito al centro della bufera. A dire la sua, smentendo le accuse di sinistra arrivate a Giorgia Meloni, è Alessandra Ghisleri. La sondaggista, in collegamento con Tiziana Panella per Tagadà su La7, non ha nascosto il suo apprezzamento dando una versione ben diversa da quella fornita da dem e compagni. "In primis la catena è geniale perché ogni volta fa parlare di sé - esordisce nella puntata di mercoledì 26 settembre -. C'è poi da dire una cosa importante: la pesca è uno dei frutti preferiti del papà. Nella narrazione è come se si responsabilizzassero i genitori sulla posizione di figure separate". 

Ecco allora la sua teoria: "Penso che non colpevolizzi i genitori, ma li responsabilizzi perché alla fine dello spot il padre fa capire alla figlia di essere al centro della famiglia". Poi l'osservazione: "Mentre quando io andavo a scuola era poco normale avere in classe ragazzi figli di persone separate, oggi è il contrario". Polemica accantonata dunque. E pensare che da sinistra hanno gridato allo scandalo.

Per Nicola Fratoianni dietro alla pubblicità e agli apprezzamenti di Giorgia Meloni ci sarebbe un depistaggio. "Presidente Giorgia Meloni - ha scritto su Twitter - vedo che commenta lo spot di una nota catena di supermercati ma che non dice nemmeno una parola sul carrello della spesa di milioni italiani, separati e non. Per loro anche una pesca rischia di diventare un lusso. L'Italia attende risposte". A dare una lezione al collega ci ha invece pensato Carlo Calenda. Secondo il leader di Azione "pggi la ruota della perdita di tempo della politica italiana si è fermata sulla casella spot. Cosa ci dice quello spot? Niente. Tranne che a Esselunga sanno davvero fare il loro lavoro. Ora ci sarebbe il problema della sanità. Non c'è lo spot ma ci sono le liste d'attesa. Siamo un branco di decerebrati e meritiamo l'estinzione".