"Noi parliamo e ragioniamo soltanto per slogan nel momento in cui ieri ad Erba un signore ha sfregiato la sua ex fidanzata": Nicola Porro lo ha detto a Stasera Italia nella puntata andata in onda ieri su Rete 4, riferendosi al tema dei femminicidi e del patriarcato, tornato al centro del dibattito pubblico dopo l'uccisione di Giulia Cecchettin da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta. Il conduttore ha spiegato che servirebbero più fatti e meno parole per contrastare episodi di questo tipo.
"Questo signore - ha proseguito il giornalista riferendosi al caso di Erba - era uscito dalla flagranza di reato e dalla galera che si sarebbe meritato. Dopo averla picchiata e dopo aver usato violenza nei confronti di questa donna, che lo ha denunciato due volte, quando la donna va nella caserma dei carabinieri per denunciarlo per la terza volta, lui si presenta fuori dalla caserma dei carabinieri con un cric per menarla, per ucciderla, per violarla. Lo interrogano e lui dice di essere pentito".
"Sicuramente è colpa del patriarcato - ha sottolineato Porro - ma se teniamo un po' i piedi per terra possiamo anche ritenere che è colpa forse di un sistema per cui uno per la terza volta prova ad ammazzare una persona e poi in effetti la sfregia. Forse avremmo potuto fare una manifestazione di meno e avere un po' di concretezza in più nell'atteggiamento da avere nei confronti di questo delinquente".