Antonio Tajani, intercettato a Roma dall'inviata dell'Aria Che Tira, commenta i risultati di Forza Italia alle Regionali d'Abruzzo dove Marco Marsilio ha ottenuto la rielezione a governatore battendo il candidato del campo larghissimo di sinistra D'Amico. "Siamo una forza seria, credibile, affidabile, responsabile che aggrega e aggregherà, determinante per la vittoria del centro destra. Siamo un punto di riferimento, gli italiani cercano un punto di riferimento, una forza come la nostra e noi siamo qui pronti a lavorare" sta dicendo Tajani mentre un acquazzone si abbatte sulla Capitale.
Assediato dai cronisti che gli chiedono del "travaso dei voti da Lega a Forza Italia", Tajani pazientemente risponde. "Noi non lavoriamo contro gli altri, lavoriamo per raggiungere il maggior numero possibile di consensi", puntualizza il vicepremier che poi però, zuppo, invoca pietà. "Forse se ci mettiamo là è meglio", dice Tajani indicando un punto riparato. Da studio arriva puntuale la battuta sarcastica di Davide Parenzo. "Per carità", dice il conduttore all'inviata Ciotti che stava intervistando Tajani, "copriamo il ministro degli Esteri". "Non azzardarti a fare battute tipo piove governo ladro, perché sono metafore poco accettate", ironizza Parenzo specificando: "Il meteo non c'entra con la situazione politica. Vai cara Ciotti..."