Sigfrido Ranucci si lamenta del taglio di Report? Viene smentito a tempo record dai suoi stessi colleghi in Rai. "Anche il mio programma è stato tagliato, faremo delle puntate in meno anche noi, e quindi non è solo un programma. Secondo me l’errore che si fa in questi casi è personalizzare la questione. È un problema che riguarda tutti i programmi dell’approfondimento, quindi me, Report, Giletti, Presa Diretta", ha spiegato Salvo Sottile, poco dopo la presentazione dei palinsesti tv.
"Siamo tanti i programmi toccati da questo intervento della Rai - ha proseguito Salvo Sottile - e ovviamente il dispiacere è per tutti quelli che lavorano con noi, per i colleghi giornalisti che sono nei programmi. Però, nel momento in cui è un provvedimento che la Rai ci chiede, è un sacrificio che la Rai ci chiede perché nella finanziaria devono risparmiare 25 milioni di euro, noi possiamo fare poco".
Dello stesso avviso anche Massimo Giletti, conduttore di Lo Stato delle Cose. "A me hanno tolto più di tutti, 7 puntate - ha dichiarato il conduttore piemontese -. Mi fa amarezza, perché penso sempre che l’informazione sia importante, dev’essere pluralista, però non è un alibi. Dobbiamo sempre lavorare. Se il sistema taglia, tu devi essere più forte e resistere, magari meritare sul campo altro e richiederlo. È un dispiacere perché forse magari si potrebbe tagliare qualcosa che non va bene, i programmi che funzionano dovrebbero essere protetti, però – ha aggiunto Giletti – sono decisioni più alte. Facciamo bene i programmi e vedremo. Solo quelli che funzionano resistono, gli highlander. Per me Report fa un lavoro fantastico, come Iacona, penso siano colleghi molto validi. Quello che mi preoccupa è il gruppo di lavoro, i ragazzi: se perdi numero di puntate noi siamo protetti, ma loro fanno più fatica e rischi di perdere i gruppi di lavoro o persone importanti in questi gruppi. Questa è la riflessione che bisognerebbe fare".