"Definiresti Hamas un gruppo terroristico?". Una semplice domanda può far saltare completamente il banco. Tra le tante Flotilla-star che la missione pro-Pal in barca a vela ci ha regalato c'è senza ombra di dubbio Hanan Alcalde, meglio nota come Barbie Gaza. Sui social, proprio nei giorni dell'attraversata del Mediterraneo, erano diventati virali i suoi video dove si mostrava quasi in festa, tra un ballo e l'altro insieme agli altri attivisti della Flotilla. Poi è stata arrestata insieme a tutti gli altri e, nel giro di qualche giorno, è stata rilasciata ed espulsa da Israele.
Ma l'obiettivo è stato centrato. No, non stiamo parlando di quello umanitario: i famosi aiuti alimentari ai palestinesi. Quelli che, citando le parole di Giorgia Meloni da Bruno Vespa, l'Italia li porta con appena aerei. Al contrario, lei - come tanti altri suoi colleghi - hanno raggiunto una certa dose di notorietà conquistando giornali e televisioni.
La nostra Barbie Gaza è diventata una celebrità. Invitata in un programma televisivo, l'attivista-influencer è stata colta di sorpresa da una domanda che evidentemente non si aspettava. Il giornalista infatti gli ha domandato se secondo lei Hamas si può definire "un gruppo terroristico". Scena muta? No, qualcosa di peggio. Barbie Gaza è andata su tutte le furie e ha menzionato un presunto accordo stipulato con il programma per evitare questa specifica domanda. Dal canto suo, il giornalista ha affermato di non essere al corrente di questo patto. Insomma, in pieno stile Iacchetti: non ci può e non ci deve essere contraddittorio.
Questa domanda non s’ha da fare.
— Leonardo Panetta (@LeonardoPanetta) October 8, 2025
Hanan Alcalde, alias Barbie Gaza, si arrabbia con il giornalista che le chiede “definiresti Hamas un gruppo terroristico?”. L’attivista-influencer (o viceversa) della Flotilla dice che c’era un accordo per evitare questa domanda, il giornalista… pic.twitter.com/ZI9jMsK45Y