Roberto Vecchioni ospite di DiMartedì. Nello studio di Giovanni Floris il cantautore fa un lungo discorso sul termine "patriottismo" e su come la destra se ne sia appropriata. "Il patriottismo nasce nell'800, se ne sono appropriati in maniera cacofonica e singolare i partiti conservatori di destra, diciamo pure - è il solito claim - il fascismo". Insomma, per Vecchioni queste destre ci costringerebbero a "chiamarla patria". Da qui la sparata: "Così, ogni volta che chiamo patria la nazione, il paese, sembra sempre che io sia di destra".
A quel punto il conduttore di La7 manda in onda un filmato di Giorgia Meloni. La premier cita spesso il termine "storico". Quanto basta, anche in questo caso, a scatenare Vecchioni. "Tutto è storico? L'uso delle parole di certi politici è un'arma letale, soprattutto quando la parola viene ripetuta più volte. Rimane nel cervello di chi deve votare. Questa è una tipologia di quella che voi chiamate destra. Per me invece è un accentrare". Insomma, l'ennesimo attacco a Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia.
D'altronde l'artista non è nuovo a uscite di questo tipo. Basti pensare che solo pochi mesi fa andava definendo il presidente del Consiglio "una manipolatrice". "Lei ha una grande capacità di convincimento. Lei è un’abile manipolatrice", aveva detto ospite a In Altre Parole commentando il video virale targato Meloni nel quale la premier criticava la deriva woke del "genitore 1" e "genitore 2".