Giorgia Meloni
Ma è uno sciopero della Cgil o la manifestazione per i morti di Cutro? Per le vie del piccolo comune crotonese è uno sventolio di bandiere rosse del sindacato. Ne spuntano un paio della Palestina, altre dell’Arci, più numerose quelle di Pd e 5Stelle. Garriscono anche falce e martello, Rifondazione Comunista. Il corteo, 3-4 mila persone per le stime ufficiali - il triplo addirittura per gli organizzatori - è guidato da Mimmo Lucano, l’ex storico sindaco di Riace condannato in primo grado a 13 anni e 2 mesi di carcere per il “modello Riace” - la gestione dei centri d’accoglienza dei migranti - e per il quale la procura di Reggio Calabria ha chiesto in secondo grado la condanna a 10 anni e 5 mesi. Vedremo. «Questa croce», una croce di legno fatta coi resti del caicco posta in testa al corteo, «è il simbolo della sofferenza, oggi», dice Lucano. «A volte mi vergogno di essere un cittadino occidentale», aggiunge. Si vergogna anche il capo dei Verdi Angelo Bonelli, ma per un altro motivo: per lui arrivare qui in treno è stata un’odissea, e merita uno spazio a sé nella pagina accanto.
ONG IN PROTESTA
Bruno Palermo, giornalista di Crotone news il quale non ha simpatie per il governo Meloni stando a quanto pubblica sui social, distribuisce ad alcuni colleghi un cartellino con la fotografia di Torpekai Amarkhel, cronista afghana di 42 anni morta nel naufragio del 26 febbraio. Oltre a Cgil e Arci si sono radunati anche rappresentanti della Ong Mediterranea di cui è capomissione il leader dei centri sociali Luca Casarini, di Medici Senza Frontiere, Cecilia Strada in rappresentanza di Resq People (altra Ong), i partigiani dell’Anpi, Legambiente, e poi come detto ci sono i drappelli del Pd, dei 5Stelle, dei Verdi e di Sinistra Italiana. Il cui leader, Nicola Fratoianni, parte come da copione con l’intemerata: «Siamo sulla spiaggia di Cutro per restituire dignità a questo Paese e alle sue istituzioni, dignità persa con la sceneggiata del Consiglio dei ministri di qualche giorno fa, persa nel rapporto fra Stato e familiari delle vittime dei naufragi, dignità che viene persa quando non si salvano le persone in mare». Sembrava che dovesse arrivare anche il suo ex pupillo, il deputato Aboubakar Soumahoro, ma niente. È tutta un’intervista, invece, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che da quando ha iniziato ad attaccare Giorgia Meloni è diventato uno dei riferimenti della sinistra: «Questa notte abbiamo visto cosa si può fare, sono state portate in salvo centinaia di migranti.
MAGISTRATURA DEM
Irrompe l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: «C’è un’umanità popolare che stride con la disumanità del potere. Abbiamo assistito a un linguaggio inaccettabile del ministro dell’Interno, il cinismo del governo, un Cdm che non ha prodotto nulla. È una brutta pagina». Sentenzia, de Magistris: «C’è una lacerazione profondissima tra il governo e l’umanità. Se guardiamo i provvedimenti recenti ci si rende conto che questo governo non va nella direzione dell’altro mondo possibile». Rincara la dose la figlia di Gino Strada: «Bisogna fermare la strage. Abbiamo presentato assieme ad altre associazioni un esposto alla procura perché faccia luce sui ritardi che hanno provocato la morte di tante persone». A distanza Magistratura Democratica attacca il decreto sui migranti appena emanato dal governo. Il mare restituisce i corpi di altri due bambini, e il bilancio sale a 76 vittime accertate. Almeno durante il minuto di silenzio, sulla spiaggia, dove qualcuno sotto la croce di legno oltre ai fiori poggia dei peluche, le accuse al governo si placano. Ma giusto per 60 secondi.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.