Stormy Daniels
Politica e sesso, una relazione pericolosa. Ancora più pericolosa se "lui" è un presidente. La storia è costellata di scandali sessuali che hanno travolto capi di Stato dagli Stati Uniti all'Europa. L'ultimo riguarda l'ex presidente a stelle e strisce Donald Trump, incriminato con l'accusa di avere effettuato dei pagamenti sottobanco durante la campagna presidenziale del 2016 per mettere a tacere la porno-attrice Stormy Daniels, che sostiene di avere avuto con il tycoon un incontro sessuale extraconiugale.
Si tratta del primo procedimento penale contro un ex presidente degli Stati Uniti e di un innegabile colpo al tentativo di Trump di riconquistare la Casa Bianca. Lui nega qualsiasi accusa e punta il dito contro le indagini, parla di una "persecuzione politica". Ma il procuratore democratico di Manhattan lo accusa di aver voluto comprare il silenzio della pornostar. Secondo lui The Donald, insomma, sarebbe stato coinvolto in una "cospirazione illegale" per minare l’integrità delle elezioni del 2016, avendo pagato per nascondere informazioni potenzialmente dannose per la sua elezione.
E se Trump è il primo presidente degli Stati Uniti a subire un processo penale, non si può certo dimenticare il processo mediatico - e non solo - a Bill Clinton, finito al centro di quello scandalo ormai noto come "Sexgate". L'allora presidente, durante il suo secondo mandato, fu infatti protagonista di un tradimento extraconiugale con Monica Lewinsky, stagista ventiduenne della Casa Bianca. La relazione - inizialmente negata da Clinton - cominciò in gran segreto nel 1995. Tre anni dopo scoppiò il caso: Bill Clinton subì un interrogatorio serrato da parte dei giudici, interrogatorio che durò diverse ore e fu trasmesso un mese dopo in tv. Un fatto che ebbe risonanza mondiale e che costò a Clinton la sfiducia della Camera e la richiesta di impeachment. Il presidente fu poi assolto da ogni accusa di spergiuro e ostruzione della giustizia in un processo durato 21 giorni nel gennaio 1999. Ma lo scandalo gli costò la reputazione.
Nessuno può poi dimenticare il rapporto extraconiugale tra John Fitzgerald Kennedy e Marilyn Monroe. Il presidente democratico e l'attrice più desiderata d’America ebbero una storia appassionata anche se i contorni di quella relazione restano ancora oggi oscuri. Quello che è certo è che la Monroe ebbe una avventura clandestina anche con il fratello di Jfk, Robert Kennedy, all'epoca ministro della Giustizia.
E non sono mancati scandali sessuali in Francia. Dove il socialista François Mitterrand e il gollista Jacques Chirac, ebbero diverse scappatelle delle quali nessuno, però, né i media, né tantomeno i magistrati dell'epoca, parlavano per difendere l'onorabilità dell'Eliseo. E così Mitterrand riuscì addirittura a tenere segrete per i 14 anni della sua presidenza un'amante e una figlia illegittima. E più tardi si scoprì anche la sua relazione con una studentessa di 19 anni, cinquanta meno di lui, durata dal 1988 al 1996.
Ebbe invece tante e brevissime storie con diverse donne Chirac che per questi incontri improvvisi e rapidi fu soprannominato dal suo staff femminile "Tre minuti doccia compresa". Chiarissimo.
Più recente è il cosidetto "affaire Holland". L'allora presidente francese, ex marito di Segolène Royal, all'epoca candidata socialista ufficiale, con la quale ebbe quattro figli, fu travolto dallo scandalo per la relazione segreta che aveva con l'attrice Julie Gayet dal gennaio 2013. Il presidente fu beccato prima in un appartamento in Rue Faubourg Sant’Honoré, poi in un altro in Rue du Cirque. Le foto dei due amanti finirono su Closer e si dice che quando la sua compagna ufficiale Valérie Trierweiler scoprì la relazione entrò come una furia nello studio del presidente all'Eliseo facendo volare per aria di tutto.
Infine, guardando a casa nostra, non possiamo non parlare degli scandali che nel corso degli ultimi decenni hanno travolto Silvio Berlusconi. Dalla lettera dell'allora moglie Veronica Lario inviata a La Repubblica il 31 gennaio 2007, nella quale richiedeva al marito pubbliche scuse per le "frasi galanti" rivolte dal Cavaliere ad alcune signore presenti alla cerimonia dei Telegatti del giorno prima, al caso Noemi Letizia, fino ad arrivare alle Olgettine e a Ruby. Relazioni innocenti? Di certo pericolose.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.