Nuovi controlli sulle partite Iva per stanare i furbetti. Il Fisco accende i riflettori sui professionisti e soprattutto su coloro che spesso cercano di frodare lo Stato con finte partite Iva. Le Entrate infatti hanno avviato un nuovo ciclo di verifiche che verrà portato avanti in queste settimane e che andrà a monitorare tutte quelle partite Iva che apparentemente sono "dormienti". Verranno monitorati tutti i profili di coloro che ad esempio usano una partita Iva per poco tempo o che la riattivano dopo un lungo periodo di "pausa".
Tutti questi movimenti saranno monitorati dall'Agenzia delle Entrate e di fatto i titolari di questi profili dovranno risponderne davanti all'autorità fiscale. In una prima fase le Entrate andranno a verificare i dati della partite Iva sospette e cercheranno di mettere a terra un piano di azione per segnalare al singolo contribuente l'eventuale infrazione. Il titolare della partita Iva sarà convocato dalle Entrate di persona e dovrà fornire chiarimenti sulla sua posizione.
Ma c'è dell'altro. Il Fisco userà anche pesanti sanzioni come deterrente per evitare il proliferare di truffe da parte di fittizie partite Iva. Infatti dopo un periodo di monitoraggio e di inattività del profilo della partita Iva, le Entrate procederanno a chiusura. E inoltre per chi si rifiuterà di fornire chiarimenti sulla posizione sospetta scatterà anche una multa, come ha ricordato Italia Oggi, di circa 3.000 euro. Insomma si va verso una stretta consistente verso i furbetti. Il piano del Fisco è già in atto.