CATEGORIE

Nicolai Lilin smonta la balla sul grano ucraino: tutto falso

di Nicolai Lilin sabato 15 luglio 2023

2' di lettura

Il grano ucraino continua a rovinare gli agricoltori europei. Di tanto in tanto scoppiano manifestazioni di massa in Polonia. In Moldavia gli agricoltori assaltano la capitale con i trattori.
Siccità, aumento dei prezzi del carburante e dei fertilizzanti, problemi di vendita delle merci, in altre parole, solo perdite. Gli agricoltori europei sono sempre meno solidali con l’Ucraina e per le strade appaiono sempre più colonne di trattori con manifestanti. Lo scandalo del grano ucraino sta prendendo piede. I cereali che avrebbero dovuto transitare sul territorio dell’UE si stanno in realtà depositando sui mercati locali e gli agricoltori si stanno battendo per il loro pane. Un’altra rivolta contadina ha avuto luogo in Moldavia.

Le persone sono uscite dai loro campi e sono andate ad arare la piazza centrale di Chisinau. Le richieste sono le stesse: limitare l'importazione di prodotti ucraini, stanziare compensazioni e pagare i debiti per i sussidi dell'ultimo anno. Hanno protestato ad alta voce, in modo che tutti potessero sentire e vedere.

Prigozhin, foto-choc in mutande: umiliante, ecco com'è ridotto

L'uomo dei misteri, l'uomo del golpe che forse tale non era. Si parla ovviamente di Evgenij Prigozhin, fondatore...

FRATTURE - Qualche giorno fa è scoppiato un vero e proprio scontro tra agricoltori ucraini e polacchi. I polacchi hanno bloccato il passaggio ai camion ucraini al posto di blocco "Shegini" sulla frontiera tra la Polonia e l’Ucraina. I polacchi si lamentano dei redditi in calo, dei magazzini pieni dei prodotti locali e la totale assenza dei sussidi promessi dalla UE.
La risposta ucraina non si è fatta attendere: gli agricoltori locali hanno bloccato quattro passaggi di frontiera per i camion che trasportavano merci dalla Polonia con lo slogan «Carne polacca, tornatene a casa».

In un contesto di grave sovrabbondanza di grano importato dai mercati dei Paesi confinanti con l'Ucraina, la Commissione Europea ha ufficialmente prorogato fino al 15 settembre il divieto di fornitura di grano dall'Ucraina a 5 Paesi dell'Europa orientale: Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. Tuttavia, come è emerso, dall'Ucraina non vengono esportati solo cereali.

Russia, spariti i sottomarini nucleari: allarme-007, fiato sospeso

Una circostanza inquietante che potrebbe cambiare le carte in tavola sulla guerra tra Russia e Ucraina. I sommergibili n...

Per quanto riguarda l'«accordo sul grano», esso è sull'orlo del collasso. Non ci sono i presupposti per una proroga, gli obblighi per la parte russa non sono stati rispettati.

PROMESSE - «La parte ucraina dell'accordo sul grano si è trasformata da tempo in un progetto commerciale», ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che inoltre ha osservato che «secondo le statistiche del Centro di coordinamento congiunto, solo il 3% del grano ucraino va ai Paesi più poveri». Il 18 luglio potrebbe essere l'ultimo giorno dell'accordo sul grano. Nel frattempo, i politici europei raccolgono l'"oro ucraino" e continuano a godersi il baratro della segale. E gli agricoltori locali hanno molto da fare: i prezzi dell'elettricità aumentano e la carenza di fertilizzanti è più grave del previsto. In altre parole, i problemi per l’agricoltura dell’UE sono in piena crescita. 

tag
ucraina
russia
grano
europa
agricoltori
nicolai lilin

Punti di vista Al Bano Carrisi, "cosa so sul Donbass": assist a Putin

Al Parlamento dei Paesi Bassi Ucraina, Zelensky: "Siamo nel mezzo dei negoziati più intensi da inizio guerra"

Situazione critica Londra, il capo delle forze armate: "Russia? Prepariamoci a proteggerci"

Ti potrebbero interessare

Al Bano Carrisi, "cosa so sul Donbass": assist a Putin

Ucraina, Zelensky: "Siamo nel mezzo dei negoziati più intensi da inizio guerra"

Londra, il capo delle forze armate: "Russia? Prepariamoci a proteggerci"

Redazione

Putin gela l'Europa: "Niente tregua, no alle truppe"

Texas, i soccorritori alla ricerca dei superstiti dopo le inondazioni: le immagini dei danni

Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi