CATEGORIE

Carbone? Sorpresa: quello pulito è ideale per la transizione ecologica

di Benedetta Vitetta venerdì 24 novembre 2023

2' di lettura

Contrordine compagni! Tutto quello che ci è stato raccontato sul carbone negli ultimi decenni va accuratamente cancellato: già perché ora pare non essere più una fonte energetica altamente inquinante dal momento che emette nell’aria anidride solforosa, ossidi di azoto e polveri sottili, ma anzi si sta trasformando in una fonte ideale per la transizione energetica. Una fonte pulita, grazie all’aiuto di tecnologie sempre più avanzate.

Ad affermarlo è stata nelle scorse ore Michelle Manook, ceo di FutureCoal, che è un’alleanza globale di produttori, consumatori e investitori per il carbone sostenibile, la ex World Coal Association. Per la top manager, che ha parlato a S&P Global Commodity Insights a margine di una conferenza a New Delhi «esistono tecnologie, in particolare per il carbone termico, che possono abbattere fino al 99% delle emissioni. Le tecnologie esistenti per l’abbattimento del carbone includono una gamma di soluzioni efficienti che supportano sia le utenze elettriche che quelle termiche. Abbiamo condotto uno studio costi-benefici» ha precisato, «che ha dimostrato che se si abbatteva il carbone con tecnologie pulite, era effettivamente conveniente rispetto a un’altra alternativa verde».

Papa Francesco, l'avvertimento di Franco Prodi: "Rischi un caso Galileo"

Il Papa è così convinto dell’emergenza climatica che il 1° dicembre andrà a Dubai per la ...

Insomma, investire nelle tecnologie del carbone pulito converrebbe per una serie di motivi: innanzitutto ridurrebbe i costi della transizione energetica, richiederebbe molto minor tempo per ridurre le emissioni e, inoltre, riuscirebbe a garantirà una fornitura di elettricità senza interruzioni di sorta. Alla luce di questo, la numero uno di FutureCoal, ha lanciato un avvertimento: «Se l’intenzione della comunità globale e dei Paesi occidentali è di ridurre effettivamente le emissioni e sostenere i Paesi in via di sviluppo, allora le tecnologie per ridurre il carbone devono esser sul tavolo» ha detto Manook, aggiungendo che «ora l’eliminazione del carbone e il passaggio alle energie rinnovabili viene fatto sembrare l’unica opzione, il che non è vero».

Bonelli-Fratoianni, ci mancava la contromanovra socio-climatica

L’opposizione a rate. Tutti uniti “contro le destre”. Ma dopo i proclami le conferenze stampa in solit...

A titolo esemplificativo, la numero uno di FutureCoal ha precisato che «l’idrogeno destinato a avere un ruolo fondamentale nella transizione, può esser prodotto in modo più economico col carbone che attraverso l’elettrolisi dell’acqua. Insomma, la conversione del carbone in idrogeno è un’applicazione innovativa delle tecnologie d’abbattimento del carbone. E, in più, aiuta le nazioni dipendenti dal carbone a raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di decarbonizzazione». In controtendenza va, invece, il presidente Enel, Paolo Scaroni, secondo cui «l’Italia è indietro nella transizione. E il mondo inizia a pensare che eolico e solare non bastano a combattere l’effetto serra: serve il nucleare». 

Enel Nuova opportunità per 15 giovani di essere assunti in Enel già durante il corso di laurea in Ingegneria presso Univaq

Enel EXECUTIVE PROCUREMENT SCHOOL: AL VIA IL PROGRAMMA ENEL-SDA BOCCONI PER FORMARE I PROFESSIONISTI DEL FUTURO

Stefano Ciurli, Head of Global Services di Enel: "AI una leva decisiva"

tag

Nuova opportunità per 15 giovani di essere assunti in Enel già durante il corso di laurea in Ingegneria presso Univaq

EXECUTIVE PROCUREMENT SCHOOL: AL VIA IL PROGRAMMA ENEL-SDA BOCCONI PER FORMARE I PROFESSIONISTI DEL FUTURO

Stefano Ciurli, Head of Global Services di Enel: "AI una leva decisiva"

Enel illumina il padiglione Italia a Expo 2025 Osaka

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi

De Leo, Salvini dopo la telefonata con Vance: "Frizioni? Siamo su scherzi a parte"

La telefonata con J. D. Vance e la contrarietà rispetto alle ipotesi di riarmo. Il vicepresidente del Consiglio M...
Pietro De Leo