Maggio in rosso per per l’auto europea. Le immatricolazioni sono calate del 3% rispetto al maggio 2023, fermandosi a 911.693 consegne. Crollano le auto elettriche: nel giro di quattro settimane, la quota dei veicoli a batteria è scesa al 12,5% dal 13,8% di aprile. Vanno meglio le ibride il cui peso è salito dal 25% a quasi il 30% del mercato. La quota combinata di auto a benzina e diesel è scesa al 48,5%, dal 52,1% e ora rappresenta meno della metà del mercato.
La fotografia scattata dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori, conferma le tendenze emerse dall’inizio dell’anno. In tre dei quattro mercati principali le vendite calano: -6,6% in Italia, -4,3% in Germania e -2,9% in Francia. Meglio la Spagna, con immatricolazioni in aumento del 3,4%. Per le auto a batteria è notte fonda. In tutti i grandi mercati ad eccezione della Francia le consegne sono letteralmente crollate. In Germania, dopo la fine degli incentivi, le consegne di elettriche sono scivolate del 30% a 29.708 unità dalle 40.780 del maggio 2023. Sul nostro mercato la discesa è del 18,3%, ma i numeri assoluti sono bassissimi: 5.052 elettriche consegnate il mese scorso contro 6.181 del maggio 2023. In Spagna il calo delle vetture a batteria è appena dello 0,4%, ma con numeri ancora più bassi: 4.393 macchine.
Dal disastro, sempre fra i maggiori mercati, si salvano la Francia con consegne in crescita del 5,4% a quota 23.892 e il Belgio dove le vendite di vetture Bev sono salite del 44,8% a 10.418. Negativo il trend in Olanda (-11,7% a 9.681 unità), Austria (-16,5% a 3.448 pezzi) e soprattutto Norvegia dove è sparito un quarto del mercato delle elettriche (-26,7%). Peggio ancora in Svezia: -34,7% con consegne crollate da 11.657 vetture a 7.614.
«L'andamento negativo del mercato a maggio è dovuto in misura considerevole a una frenata delle immatricolazioni di auto elettriche in calo nel mese del 10,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 con veri e propri crolli in alcuni mercati importanti», conferma il centro studi Promotor. Secondo Reinhard Zirpel, presidente dell’associazione tedesca dei costruttori «il crollo delle immatricolazioni dei veicoli completamente elettrici è massiccio» e «per ripristinare la fiducia dei consumatori sulla mobilità elettrica sono ora necessarie contromisure».
Sul versante delle case si difende il gruppo Volkswagen con 248.664 vetture complessive consegnate a maggio e una quota di mercato salita al 27,3% dal 26% del maggio 2023. Giù Renault (-5,4% e 10,8% di quota) e giù pure Stellantis con consegne in calo del 6,9% e la quota in discesa al 17,4% dal 18,1 di un anno fa. Malissimo i marchi italiani del gruppo. Le Fiat immatricolate a maggio nella Ue sono in calo dell’11,3% a 26.884 unità; le Alfa Romeo hanno perso invece il 15,6% di vendite, calate a 3.750. Nel gruppo che ha negli Agnelli-Elkann i maggiori azionisti galleggiano solo Citroen (+9%) e Jeep (+1,2%).
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.