Damnatio memoriae

Maria Elena Boschi cancellata, l'umiliazione definitiva: da Giorgia Meloni e Lega il colpo di grazia

Giulio Bucchi

Tornano le province. Nel decreto Milleproproghe c'è l'ok del governo alla richiesta di Fratelli d'Italia per tornare all'elezione diretta di presidenti e consigli provinciali, mentre la Lega ha presentato un disegno di legge per superare le norme della Delrio. Una cattiva notizia per chi sperava in un taglio agli sprechi e una sforbiciata agli enti inutili, ma in fondo è anche la presa d'atto di un paradosso e di un fallimento storico. Il paradosso è che le Provincie, ufficialmente "abolite" dal Pd, continuavano a esistere sia pure in un limbo. GUARDA IL VIDEO - "Io che me ne intendo...". Parla la maestrina Boschi, gelo in aula tra il Pd Il fallimento storico è quello di Maria Elena Boschi, che come ricorda il Tempo con il suo ddl è stata l'ultima a mettere il cappello sulla campagna anti-province che durava da anni. Il referendum del 2016 ha però spazzato via la riforma della Boschi, il governo di Matteo Renzi e in un certo senso il centrosinistra e tutte le sue promesse non mantenute o impossibili da mantenere. Un finale di partita triste e solitario per l'ex "zarina" del renzismo, costretta ormai all'esilio nella provincia (autonoma) di Bolzano.