Un piccolo esercito tra parlamentari (100), delegati in Assemblea nazionale (700) e in Direzione (120). Un patrimonio, quello di Matteo Renzi, che si sta disperdendo in mille rivoli, vista la rinuncia dell'ex segretario Pd a candidarsi alle primarie e la sua probabile uscita dal partito che porterà alla nascita di un partito. Il quotidiano Il Giorno riferisce che 85 di quei parlamentari hanno firmato per sostenere la candidatura di Martina, in tre stanno col neonato ticket Giachetti-Ascani (loro due più nobili) in cinque non sono ufficialmente schierati con nessuno. E tra i protagonisti della diaspora degli ex renziani ci sono pure ex fedelissimi come "l'altro Matteo" Richetti che prima voleva fare un carro tutto suo e poi è salito su quello di Martina. Poi c'è Graziano Del Rio, alter-ego di Renzi prima dell'insanabile rottura degli ultimi tempi di governo. E ancora Guerini e Lotti. Ora, se Renzi farà davvero la sua "cosa" è da vedere chi di questi deciderà di seguirlo. Ma nel frattempo l'ex segretario è davvero solo: gli unici che gli sono rimasti accanto (sempre secondo Il Giorno)? Giachetti, Ascani e Boschi. Leggi anche: Pd, Anna Ascani candidata in ticket con Roberto Giachetti: la barzelletta continua