Abruzzo, Marsilio nuovo governatore: trionfo Lega e centrodestra, il crollo del M5s
Il trionfo del centrodestra e della Lega in Abruzzo: il governatore è Marco Marsilio, candidato di Fratelli d'Italia, vince con quasi il 50% dei voti ma il successo è soprattutto di Matteo Salvini, perché il Carroccio diventa il primo partito in regione con il 28,7%. Male, molto male il M5s che con Sara Marcozzi correva da solo e si è fermato al 18,2%, mentre il centrosinistra con il candidato governatore Giovanni Legnini (e 7 liste) è il secondo blocco con il 31,4% (il Pd scende a quota 11,6%). Affluenza, in calo, al 53,12%. Leggi anche: Il tweet di Salvini a urne aperte che fa impazzire il Pd. E Zingaretti lo insulta "Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!", è il commento di Salvini su Twitter. Risultato che è apparso certo fin dai primissimi minuti, con instant poll e proiezioni tutti nella stessa direzione. Si chiude l'era dell'Abruzzo in mano al centrosinistra, ma si aprono soprattutto nuove (e antiche) prospettive di governo nazionale. I leader di Lega e M5s hanno fatto di tutto per spiegare che il voto abruzzese non inciderà sugli equilibri a Palazzo Chig, ma Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni già premono sull'acceleratore della crisi: "Il centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori", incalza il Cav. Difficile che l'asse Lega-M5s resista indenne ai prossimi voti in Sardegna e Basilicata.