Ilva

Di Maio sventola bandiera Bianca "In Senato non controllo i miei, dissidenti pronti a tutto"

Marco Rossi

Luigi Di Maio ammette l'incapacità di "comandare" i senatori grillini, sull'ex Ilva. "Nessun cedimento, lo scudo penale non deve ritornare. A Palazzo Madama siamo pronti a votare contro costi quel che costi", scrive il Messaggero sintetizzando il pensiero dei senatori del Movimento. Che si dichiarano contrari ad una apertura di Di Maio e soprattutto di Conte alla possibilità di introdurre di nuovo le tutele tolte sullo stabilimento pugliese. Per approfondire leggi anche: Ex Ilva, ArcelorMittal vuole inaccetabile Proprio Di Maio durante il Consiglio dei ministri ha ammesso candidamente che se i decreti dovessero andare in un'altra direzione non riuscirebbe a controllare i gruppi. E che la creazione di un'altra maggioranza intorno a questo provvedimento sarebbe pericolosa per la tenuta dell'esecutivo. Dai big di Palazzo Madama, scrive Simone Canettieri, trapelava questa battuta: «Sull'lva chi rischia di non reggere non è solo il governo, ma lo stesso Luigi».