Dopo che la Sea Watch 3 ha forzato il blocco previsto dall'Italia, entrando nelle acque territoriali, Laura Boldrini è scesa in campo. Logicamente la fu presidenta si è schierata con Carola Rackete, il capitano della nave che ha violato le leggi: "Un governo incapace e sadico si accanisce sulle Ong e lascia 43 persone in mare solo per fare propaganda sulla loro pelle" ha tuonato la Boldrini su Twitter. Leggi anche: Sea Watch, la nave forza i blocchi e entra a Lampedusa A seguire il suo esempio anche diversi membri del Pd, tra questi Matteo Orfini, Graziano Delrio, Davide Faraone e Fausto Raciti, che questa sera, mercoledì 26 giugno, saranno a Lampedusa per testimoniare la solidarietà dem ai migranti della Sea Watch. Un'idea che non è arrivata dalla loro bontà d'animo ma, con discreta probabilità, da Massimo Giannini. La firma di Repubblica, ospite a Cartabianca nella puntata di martedì 25 giugno, ha criticato la sinistra per non essere ancora stati - in più di tredici giorni di tempo - sull'isola. Secondo Giannini, una sinistra seria sarebbe stata da giorni al porto "ed è per questo - ha aggiunto - che Lega e M5s hanno autostrade davanti a loro. Il Pd non sa fare opposizione". Difficile dargli torto. Di seguito il tweet di Laura Boldrini: Un governo incapace e sadico si accanisce sulle ONG e lascia 43 persone in mare solo per fare propaganda sulla loro pelle. Vergognatevi, adesso basta, fateli scendere! #SeaWatch3 — laura boldrini (@lauraboldrini) June 26, 2019