La puntata del 17 ottobre di PiazzaPulita è stata - tanto per cambiare - una sorta di coro contro Matteo Salvini e la Lega, in vista della manifestazione del Carroccio del 19 ottobre a Roma. Le accuse? Solito ritornello: in piazza ci saranno pure "i fascisti"; la Lega è stata spinta dagli "hacker russi"; i rubli che fine hanno fatto? Ma tra gli ospiti di Corrado Formigli c'era anche Mario Borghezio, che tuttavia è stato lasciato dietro le quinte per i primi venti minuti della trasmissione. Leggi anche: Borghezio spara contro Lega e Salvini: "Un crimine politico. Ora il partito..." Borghezio, al quale era stata ovviamente data la possibilità di seguire il dibattito dal monitor di servizio, accolto nello studio di La7, ha subito infilzato Formigli: "Avrei partecipato molto volentieri alla fase precedente. Parlate di Lega e l’unico leghista presente non lo fate parlare". Accuse scacciate dal conduttore, ma la protesta avanzata da Borghezio è tutt'altro che peregrina: si diceva tutto il male possibile del Carroccio, perché il leghista Borghezio è stato tenuto lontano dalle telecamere?