"Un'alleanza al centro, con lei e Salvini?". Paolo Mieli domanda, Matteo Renzi risponde: "Mai dire mai". Per alcuni minuti, si scatena il panico nelle redazioni di tutta Italia per le indiscrezioni delle agenzie di stampa dallo studio di Porta a porta, dov'è protagonista il leader di Italia Viva. Di fronte a Bruno Vespa e all'ex direttore del Corriere della Sera, Renzi si sbilancia in una profezia politica: "Matteo Salvini cercherà di spostarsi al centro. Italia Viva è una calamita perché porterà a una polarizzazione al centro. Scommetto che nei prossimi due anni e mezzo, tre anni, la vera sfida non sarà sugli estremismi ma al centro". Mieli butta lì la suggestiva ipotesi di una convergenza tra Lega e IV e qualcuno sussurra: "Mai dire mai". Leggi anche: "Quando mi chiamò Renzi". Casanova, Mister Papeete, e la clamorosa rivelazione a Senaldi Secondo le agenzie sarebbe stato Renzi, e i palazzi romani iniziano a tremare. Sarebbe uno scenario sconvolgente ma, almeno per ora, irrealizzabile perché a dire quelle parole, "mai dire mai", non è stato il leader di IV ma Virman Cusenza, il direttore del Messaggero. Un qui pro quo che ha generato uno tsunami a cui ha messo argine, prima della messa in onda della puntata su Raiuno, l'ufficio stampa di Italia Vera. Roba da pop corn, come commentato dallo stesso Vespa, divertito e ignaro delle notizie che intanto si stavano diffondendo all'esterno.