Tu quoque, Marco Minniti. Già, siamo in campagna elettorale. Dove tutto, o quasi, vale. Eppure, dall'ex ministro dell'Interno, era lecito non attendersi un attacco così misero, di bassissimo rango, contro Matteo Salvini. Siamo negli studi de L'aria che tira, dove il piddino torna sulla terrificante sparatoria avvenuta a Napoli dove è rimasta la piccola Noemi, la bimba di quattro anni colpita da un proiettile e che tutt'ora lotta tra la vita e la morte. E Minniti, seguendo la sciacallata già proposta da altri esponenti della sinistra italiana, punta il dito contro Matteo Salvini con la più subdola e pelosa delle argomentazioni: "Salvini doveva andare subito a Napoli", afferma. Già, subito. Perché Salvini ci è andato, a Napoli. Ma per Minniti lo ha fatto troppo tardi. Una discreta vergogna. Leggi anche: Anche Marco Minniti umilia Nicola Zingaretti Di seguito l'intervento di Marco Minniti a L'aria che tira: