La sfida di Giuseppe Conte a Emmanuel Macron è clamorosa, perché arriva dal salotto buono di Davos dopo giorni di tensioni senza precedenti. Al debutto al World Economic Forum, il premier italiano chiede ufficialmente alla Francia di rinunciare al proprio seggio nell'Onu per cederlo a un rappresentante comune dell'Unione europea. Leggi anche: "Il vostro stupido giochetto". La ministra di Macron sputa sull'Italia Ufficialmente, si tratta di una posizione europeista. Nei fatti, è la messa in pratica della teoria del tandem grillino Di Battista/Di Maio: attacco su tutti i fronti a Parigi. Anche perché è un rilancio con il chiaro obiettivo di spezzare il duopolio franco-tedesco dopo che lo stesso Macron si era detto disposto a fare pressioni per l'assegnazione di un seggio permanente per Berlino alle Nazioni Unite. "Se la Francia vuole mettere a disposizione il proprio seggio nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, parliamone, e facciamolo nel contesto europeo, se davvero vogliamo dare importanza a tale contesto", ha spiegato Conte. Impossibile che Macron lo ascolti, ma l'ala grillina del governo sarà senz'altro rimasta molto soddisfatta.