CATEGORIE

Luigi Di Maio, il retroscena sulla spaccatura con Beppe Grillo: Gigino accetta un premier non grillino

di Giovanni Ruggiero domenica 18 febbraio 2018

2' di lettura

I dati che arrivano dai sondaggi per il Movimento Cinque Stelle non sono dei più lusinghieri, ma l'ipotesi che i grillini possano sbancare nelle ultime due settimane e ricevere il mandato da Sergio Mattarella per formare il governo sta spaccando il Movimento. Da un lato ci sono i "governisti" vicini a Luigi Di Maio, consapevoli che il voto del 2018 sia l'ultimo utile per dimostrarsi una forza politica credibile. Dall'altra gli ortodossi vicini a Roberto Fico e Beppe Grillo, già particolarmente irritato nei giorni scorsi per le aperture di Di Maio su possibili "larghe intese". Il gioco al massacro tra le due fazioni grilline va avanti da tempo. Da un lato Grillo rilancia il tema della riduzione dell'orario di lavoro, dall'altro Di maio prova a fare il conciliante con il mondo degli imprenditori e della finanza. Dietro a quel che può esembrare un teatrino delle parti, però, c'è tutta la preoccupazione concreta dei governisti: "Se restiamo fuori anche stavolta - avrebbe detto ai suoi Di Maio, secondo un retroscena di Repubblica - noi non reggiamo più". Leggi anche: Di Maio furbetto, quanti soldi ha rimborsato in tre mesi La catastrofe per il Movimento è lì a un passo, a meno che non passi la linea su cui sta lavorando Giggino. La base, un po' strampalata, l'ha rilanciata anche Alessandro Di Battista: ricevere il mandato esplorativo dal Quirinale e poi chissà, qualcuno in maggioranza arriva. La correzione di Di Maio riguarda però l'inquilino di palazzo Chigi, che al quel punto potrebbe anche non essere un grillino. A quel punto partirebbe un governo del "tutto e subito", che intervenga sullo stretto necessario, ma soprattutto sulla legge elettorale, da riformare nella logica grillina, visto che il Rosatellum produrrebbe solo un altro pareggio. L'incognita resta la formazione della pattuglia parlamentare grillina dopo il voto. La composizione delle liste è stata attentamente monitorata da chi sostiene la linea di Di Maio, ma gli imprevisti nel M5S sono sempre dietro l'angolo. Di sicuro promettono battaglia gli "ortodossi", che vedono nel dialogo con gli altri partiti una sorta di bestemmia. Tanto vale tornare a votare, magari con un altro candidato premier.

tag
luigi di maio

Sparlamento Di Maio a Trastevere, Zaia sul trattore, Nardella e la bistecca

Il congresso dei giovani Fedez ospite di Forza Italia le canta alla sinistra

La confessione Rocco Casalino, la rivelazione su Di Maio: "Fu colpa mia"

Ti potrebbero interessare

Di Maio a Trastevere, Zaia sul trattore, Nardella e la bistecca

Brunella Bolloli

Fedez ospite di Forza Italia le canta alla sinistra

Pietro De Leo

Rocco Casalino, la rivelazione su Di Maio: "Fu colpa mia"

Luigi Di Maio umiliato da Gasparri: "Inutile, ignorante, chi ha deciso di rinnovarlo?"

Ilaria Salis si salva, la furia di FdI: "Una vergogna"

"Apprendo che il voto in Parlamento europeo sulla richiesta di revoca della mia immunità è stato rinv...

Giorgia Meloni e la foto con Trump, FdI: "Un segnale chiaro"

"Un incontro non programmato". Definisce così Fratelli d'Italia il colloquio avvenuto tra Giorgia M...

Terzo mandato? Il sondaggio cambia il quadro: chi è favorevole

In Italia cresce la voglia di Terzo mandato. Dopo l’apertura un po’ a sorpresa di Fratelli d’Italia, a...
Fabio Rubini

Ilaria Salis se la fa sotto: "Orban e le destre...", un messaggio sconcertante

Il voto della commissione Affari giuridici dell'Eurocamera (Juri) sulla revoca dell'immunità alll'eur...