La scorsa volta, quando era stata nominata ministro per le Pari Opportunità, prima di dar prova di saperci fare (tra le altre cose è a lei che si deve se oggi esiste il reato di stalking), Mara Carfagna si era guadagnata i titoli dei giornali per la sua avvenenza. "Berlusconi ha la ministra più bella del mondo" aveva titolato un quotidiano straniero dopo il giuramento dell'esecutivo al Quirinale. Da quel giorno sono passati quasi 10 anni (era il maggio 2008) e nel frattempo la Carfagna ha continuato il suo lavoro all'opposizione, divenendo una delle figure di riferimento di Forza Italia per esperienza, carisma e consensi. Per questo, rivela il quotidiano La Repubblica, il suo è un nome sicuro nella lista dei ministri che Silvio Berlusconi ha completato in vista del 5 marzo. Il grande ritorno a Palazzo Chigi, continua il quotidiano di Calabresi, avverrebbe con l'approdo al ministero della Pubblica Istruzione, un dicastero ormai tradizionalmente assegnato a una donna e che in quella esperienza di governo del 2008-2011 era affidato all'amica Mariastella Gelmini, che molti vedono alla presidenza della Camera se sarà il centrodestra a vincere le elezioni. Leggi anche: Cav, il dossier sulla sua scrivania: 52 nomi, c'è anche quello di Mara Carfagna