CATEGORIE

Stadio della Roma, il silenzio di Alfonso Bonafede su Luca Lanzalone: cosa non sa più spiegare

di Gino Coala domenica 24 giugno 2018

2' di lettura

Da quando il grillino Alfonso Bonafede è balzato alla guida del ministero della Giustizia, non è passato giorno che l'avvocato tosco-siciliano non tuonasse contro malaffare e corruzione. Bonafede vuole guidare il granitico partito delle manette di travagliana ispirazione, incarna quell'ala grillina che urla "onestà onestà onestà", finché almeno sotto indagine ci sono gli altri. Leggi anche: Stadio della Roma, Roberta Lombardi demolisce il M5s: "Bonafede deve fare chiarezza" L'ultima invettiva del ministro giustizialista risale a circa tre giorni fa, quando alla presentazione in Parlamento della Relazione del garante dei detenuti ha invocato pene più severe contro i "colletti bianchi". E in più aveva regalato agli annali un contributo giacobino anche sul Blog delle stelle: "La prevenzione e il contrasto alla corruzione è uno dei punti qualificanti del programma di governo". Certo Bonafede è un sognatore, ma con i piedi per terra e sa che: "nessuna lotta al malaffare potrà dirsi credibile se alla condanna per i reati contro la pubblica amministrazione dei cosiddetti colletti bianchi non seguirà un'adeguata o alcuna pena detentiva". Tutto bellissimo, peccato però che Bonafede non ha spiccicato una sola parola dopo che il suo nome è stato tirato in ballo nello scandalo "Stadio della Roma". Si fatica a trovare traccia in particolare di un suo chiarimento sulla natura dei suoi rapporti con l'uomo chiave dell'inchiesta romana, cioè l'avvocato Luca Lanzalone, oggi ai domiciliari. Bonafede non ha rotto il silenzio neanche dopo le accuse, neanche tanto velate, da parte del sindaco di Roma, Virginia Raggi, che davanti ai magistrati in procura ha confermato che quel Lanzalone era stato "imposto" da Bonafede, oltre che dall'altro ministro grillino Riccardo Fraccaro.

tag
alfonso bonafede
luca lanzalone
stadio della roma

Fine dell'esilio M5s allo sbando, ecco chi potrebbero candidare (di nuovo): i nomi degli "esodati"

addio due mandati M5s, anche Bonafede e Taverna si riciclano: per loro due poltronissime

Cambia tutto Schlein affonda su Bonafede: retroscena, chi la scarica nel Pd

Ti potrebbero interessare

M5s allo sbando, ecco chi potrebbero candidare (di nuovo): i nomi degli "esodati"

Pietro Senaldi

M5s, anche Bonafede e Taverna si riciclano: per loro due poltronissime

Salvatore Dama

Schlein affonda su Bonafede: retroscena, chi la scarica nel Pd

Sallusti con Nordio: "È tempo di spazzare gli spazzini del diritto"

Alessandro Sallusti

Giorgia Meloni, gli auguri di Natale: "Una nazione straordinaria. Attenti, l'anno prossimo..."

Gli auguri di Natale arrivano al termine di un’altra battaglia dura, quella che ha portato al via libera definitiv...

Mattia Missiroli, il sindaco Pd di Cervia si dimette dopo le accuse di molestie alla moglie

Un altro terremoto giudiziario si abbatte sul Pd. Mattia Missiroli, esponente di spicco della sinistra romagnola, politi...

Sondaggio, Schlein contro Conte? Chi rischia una beffa clamorosa

Stando a un sondaggio Eumetra, sarebbe serratissimo il testa a testa tra Elly Schlein e Giuseppe Conte in caso di primar...

Basilicata, regalo di Natale in regione: tornano i vitalizi

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato una modifica al trattamento previdenziale degli ex consiglieri regi...